MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] di non pochi congiunti, che ricoprirono cariche pubbliche e sedettero nel Consiglio del capoluogo friulano, il M. divenne sacerdote e condusse una vita povera di eventi, presso il locale oratorio dei padri filippini, dove ebbe modo di coltivare i ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] Intorno a esso la parte terminale della penisola, sebbene di sovranità greca, forma una repubblica monastica autonoma. Capoluogo Karyè. La presenza di monaci nella regione del M.Á. è attestata solo nell’842; la libera organizzazione di eremiti in ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] I genitori erano originari di Sesto Calende, un piccolo centro sul lago Maggiore, ed erano momentaneamente residenti nel capoluogo lombardo per gli impegni di lavoro del padre; da questo matrimonio nacquero successivamente la sorella Margherita e ...
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Città dell’Iraq sud-occidentale (600.000 ab. nel 2007), sulle rive del lago omonimo, 50 km a O del fiume Eufrate.
Fondata nell’8° sec. d.C. dal califfo Hārūn ar-Rashīd, deve la sua fama e il suo sviluppo [...] all’essere ritenuta luogo di sepoltura del califfo ‛Alī: la moschea sepolcrale, eretta su tale presunta tomba, è veneratissima meta di pellegrinaggio sciita. Capoluogo dell’omonimo governatorato (28.824 km2 con 1.081.200 ab. nel 2007). ...
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(arabo Kerbelā’) Città dell’Iraq centrale (475.000 ab. nel 2003), a O del fiume Eufrate, a S di Baghdad. Sin dall’antichità la sua posizione geografica ne ha fatto uno dei massimi centri del traffico [...] Ḥusain («luogo del martirio di Ḥ.») è centro di culto e pellegrinaggio degli sciiti perché qui nel 61 egira (680) fu ucciso al-Ḥusain, figlio del califfo ‛Alī.
La città è capoluogo dell’omonimo governatorato (5034 km2 con 724.000 ab. nel 2003). ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] e all'evanescenza di s. Bevignate si aggiunga il fatto che fino al 1935 non risultava testimoniata nel periodo l'esistenza nel capoluogo umbro di una famiglia Fasani: solo in quell'anno infatti la pubblicazione, a cura dell'Ansidei, del regesto delle ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] e liberali. Padula era allora il principale centro abitato del Vallo di Diano, con una popolazione comparabile a quella del capoluogo Salerno. Il suo sviluppo demografico era legato alla vicina certosa di S. Lorenzo, non solo importante luogo di vita ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] governato per nove anni come riformatore l'organizzazione degli studi di Alessandria, ricoperto la carica di sindaco alternativamente nel capoluogo, in Bruno e in Solero, riorganizzato il Monte di pietà e fondato l'istituto delle Signore della Carità ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] e massima larghezza di 1050 km.
Colonia danese dal 1721, la G. è dal 1953 una contea della Danimarca (capoluogo Godthåb), amministrata da un governatore e rappresentata in parlamento da due deputati. Dal 1979 gode di autonomia interna, con assemblea ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , nel 1106 l'arcivescovato di Taranto ottenne da Boemondo d'Antiochia la decima parte di tutte le rendite fiscali del capoluogo della diocesi, mentre il vescovato di Patti esercitò il diritto alla decima statale di Termini Imerese che Ruggero I, nel ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...