DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] direttore d'orchestra, si moltiplicarono ininterrottamente e lo collocarono in primo piano nell'ambito della vita musicale del capoluogo partenopeo. Fondatore nel 1880, assieme con P. M. Costa, G. Dell'Orefice, F. Rossomandi, della Società musicale G ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] si spostò a Napoli ove rimase per alcuni anni. Fu questo un periodo particolarmente importante per il C. in quanto nel capoluogo campano poté continuare a perfezionare i propli studi, prima con A. Nozzari e poi con G. Aprile, senza per altro rimanere ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] di un nuovo vantaggioso contratto, la convinse a rimanere per altri due anni.
Nel 1764 e nel '65 fu ancora nel capoluogo partenopeo; qui replicò alcune opere presentate in altre città e si esibì nelle prime esecuzioni della Nitteti di A.M. Mazzoni ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] 2010, pp. 42, 114) attestano che Piccioni nel 1940 godeva già di un’ottima reputazione di pianista jazz nel capoluogo toscano.
Durante la guerra fu ufficiale di marina. Dopo l’armistizio fondò una big band di tredici elementi, denominata Orchestra ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] inviarlo a Milano, perché potesse perfezionarsi nello studio del canto con il maestro Giacomo Panizza. Giunto nel capoluogo lombardo, venne introdotto nei salotti aristocratici della città, ove poté stringere amichevoli rapporti con i personaggi più ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] del pianoforte; tra i suoi allievi si ricordano V. Brenna, G. Colli, G. Francesconi, M. Frigerio ed E. Turati.
Morì nel capoluogo lombardo, dopo una lunga malattia, il 18 dic. 1941.
Il D. fu autore fecondo di musica per pianoforte, per canto e ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] .
Fabrizio De André si formò dunque per un verso frequentando le scuole e passando la gran parte dell’anno nel capoluogo ligure e per l’altro trascorrendo le vacanze nella campagna piemontese. Si delineano così fin dalla formazione infantile due ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] dove ottenne la cattedra di composizione e dove fu direttore incaricato dal '49 e titolare dal '55.
La sua attività nel capoluogo siciliano fu in quegli anni molto intensa: direttore d'orchestra, critico musicale del quotidiano L'Ora (dal '45 al '49 ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] di viola e violino a S. Pietro a Majella, il F. ridusse parzialmente l'attività concertistica, esibendosi quasi esclusivamente nel capoluogo partenopeo; rinunciò fra l'altro al posto di violino di spalla offertogli dal teatro Lirico di Milano per la ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] quale è documentato fino all'11 apr. 1624.
Restano sconosciuti i motivi che possono averlo indotto a trasferirsi nel capoluogo emiliano, abbandonando una città di ben altro livello quale era allora Venezia. Poco tempo dopo egli apparirà regolarmente ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...