LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] tra Roma, Firenze e Pico, dove si ritirava ciclicamente per scrivere, non senza frequenti soggiorni all'estero. Nel capoluogo toscano frequentò l'ambiente letterario che si raccoglieva alle Giubbe rosse; proprio nel noto caffè avrebbe intrattenuto ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] di Torino dell’incarico di lingua e letteratura persiana, che ottenne l’11 maggio 1885.
Stabilitosi con la moglie nel capoluogo piemontese – ove, il 25 febbraio 1886, nacque l’unico figlio, Carlo –, per un certo tempo poté tenere congiuntamente l ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] e liberale contro la dittatura, il C., al seguito di Clemente Mauro, ne divenne un valido sostenitore nel capoluogo e in provincia, nonostante, sempre insieme con il Mauro, avesse volontariamente rinunciato a ripresentarsi candidato nelle elezioni ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] , pp. 214-218). A nome di Parenzo, indirizzò ancora, nel 1822, un memoriale al governo per chiedere che la città divenisse capoluogo del circolo dell’Istria; ma la scelta cadde su Pisino.
Non venne però meno il ruolo sociale di Polesini. Il 9 maggio ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] Boccaccio, che aveva da poco intrapreso - di mala voglia - gli studi di diritto canonico presso lo Studio del capoluogo campano. Entrato in contatto col giovane letterato, D. ne divenne quasi subito una specie di tutore intellettuale ("il reverendo ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] collaboratore del Corriere della sera, il G., nel 1933, si trasferì con la famiglia da Ivrea a Milano. Nel capoluogo lombardo rimase fino al 1943, allorché, per sfuggire ai bombardamenti alleati, si stabilì definitivamente a Portofino, località nella ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] dati biografici certi su di un personaggio che per un determinato periodo dovette comunque risiedere, e probabilmente anche morire, nel capoluogo umbro. Sulla base di questa carenza di notizie, la morte di L. si porrà con qualche incertezza, e solo ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] del 7 maggio 1843 per l'istituzione di due Casse di risparmio, l'una in Teramo, l'altra in Città Sant'Angelo capoluogo del secondo distretto della provincia: il capitale iniziale di 1.000 ducati avrebbe dovuto costituirsi mediante azioni da 10 ducati ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] da paralisi e addolorato per la morte della seconda moglie, fece ritorno a Firenze, vivendo di un modesto sussidio, e nel capoluogo toscano si spense il 4 febbr. 1815.
Fonti e Bibl.: M. Cesarotti, Epistolario, in Opere, a cura di C. Rosini, IV ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dal D. con procura del notaio Baldo Fini di Figline. La vendita riguardava parte delle entrate di Lapalud, capoluogo di Bollène, allora nella vicaria di Mornas, per periodi di tempo concordati. Come rappresentante dei rettori pontifici, il ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...