Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] nell’Impero romano, ebbe nel III sec. d.C. il nome di Sozopoli (Sozopol).
Nella Propontide, a Perinto (Marmaraereglisi), che fu capoluogo e notevole porto, si conservano resti di un teatro e di templi, fra cui un Tychaion o tempio della dea Tyche. Ma ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] capitale, Baghdad. Queste tre aree erano divise in province e queste, a sua volta, in distretti, ciascuno dei quali aveva un capoluogo (qaṣaba) L'unità di base, il rustāq, poteva essere una sede di mercato alla quale facevano capo i villaggi. A capo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] l’abbandono di quest’ultima tornò a essere città di frontiera, anche se non priva di rilevanza in quanto divenne capoluogo della Dacia Ripensis. Lo scavo condotto negli ultimi decenni da una missione italiana ha rivelato soprattutto resti della cinta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] in un luogo facilmente difendibile, adeguatamente organizzato dal punto di vista infrastrutturale, che si ponesse come capoluogo civile e come roccaforte militare dell'intera comunità. È certo che la costruzione delle grandi cinte murarie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] che indicano rispettivamente il distrettobase dell’organizzazione amministrativa della Sassonia e la popolazione longobarda. La regione il cui capoluogo fu Bardowick, nota anche come Bardenwich o Bardenowich, cioè Wik der Barden, fino al XIII secolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] suola piatta) e dalla ceramica. Apparve un nuovo centro principesco sulla riva destra del Danubio, Ozora, e si rinnovò il vecchio capoluogo del kagan nell’area tra il Danubio e il Tibisco (attestato dal cimitero di Kiskőrös-Vágóhíd).
Tra il VII e l ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] di monumenti importanti, quali un Traianaeum e un anfiteatro, e di case riccamente mosaicate. Italica non diventa tuttavia capoluogo della provincia (ruolo che resta affidato a Corduba), in quanto il suo rapido e straordinario sviluppo è dovuto a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] certa qualità (bronzetti, vetri, gioielli, piccola plastica di cotto, vasellame da mensa) erano importati dall’esterno.
Come il capoluogo, Trento, anche la regione conosce il periodo di maggior floridità nei primi due secoli dell’Impero, periodo in ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] nei centri urbani che acquistano presto un aspetto monumentale, a somiglianza di quelli italici (come nel caso di Brixia, capoluogo dei Ceno-mani), più lento nelle zone periferiche che rimangono legate alle tradizioni celtiche almeno fino all’età ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] di Ligdami si data il colossale simulacro di Dioniso, alto 10,7 m, rimasto incompiuto nella cava di Apollonas. Il capoluogo attuale di Nasso, sulla costa nord-occidentale dell’isola, sorge in corrispondenza della città antica. L’acropoli si ravvisa ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...