BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] rappresentante della Liguria nel comitato interregionale destinato ad affiancarla e, sotto lo pseudonimo di Berti, fu spesso nel capoluogo lombardo, latore di indicazioni della DC ligure. Era a Milano anche il 26 ott. 1944, quando furono arrestati ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] umbro, all'epoca al soldo di Giovanna II d'Angiò e dell'erede designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto di omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante al trono ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] di Genova (vi sarebbe rimasto ininterrottamente fino al 1921); nel 1907 era eletto anche al consiglio comunale del capoluogo ligure, e per i tre anni successivi ricopriva l'assessorato della pubblica istruzione, sostenendo i tradizionali punti del ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] esponenti della nobiltà genovese e da duecento cittadini, che fu accolta a Milano con molti onori. Nel capoluogo lombardo la sua preparazione giuridica unitamente alla non dissimulata simpatia verso gli Sforza, dovette procurargli la stima di ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] al barone Zobel, il D. dovette abbandonare Trento e cercare rifugio presso il governo provvisorio milanese. Nel capoluogo lombardo, accanto ad altri notabili cittadini (G. Marchetti, G. Danieli, don G. Zanella), egli organizzò quel "Comitato ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] della guardia nazionale nella I compagnia di Montale, dove si stabilì per alcuni mesi dopo l’estate. Tornò nel capoluogo toscano verso la fine di ottobre. Pur diviso tra incombenze militari e domestiche, con continui spostamenti tra Firenze, Pistoia ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] batté al primo turno il moderato Romualdo Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la famiglia e il cugino Vittorio che si era dedicato al ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] della sua terra: in particolare, espresse più volte l'auspicio che la città di Vercelli riottenesse la dignità di capoluogo di provincia, perduta al momento dell'Unità.
Nel 1886, il G. rinunciò a candidarsi alle elezioni per la XVI legislatura ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] in precedenza a Firenze dal fiammingo Lorenzo Torrentino (Laurens van der Beke), che aveva portato con sé nel capoluogo toscano uno stock di caratteri quasi interamente di disegno francese e divenne il carattere prediletto dal veneziano Francesco ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , G. Doria ed altri) per porgere a Carlo Alberto un indirizzo munito di firme raccolte per le vie del capoluogo ligure e invocante la guardia civica e l'espulsione dei gesuiti, ritenuti ispiratori della reazione. L'iniziativa dei liberali genovesi ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...