PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] batté al primo turno il moderato Romualdo Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la famiglia e il cugino Vittorio che si era dedicato al ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] dopo Villafranca e all'epoca diretto dal suo amico Puccioni. Rinsediatosi fra Livorno e Firenze (si stabilirà definitivamente nel capoluogo solo nel 1869), il F. riprese di lena e contestualmente l'attività giornalistica e quella forense.
Nel periodo ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] le personalità invise al regime, assumendo i collaboratori graditi ai vari gerarchi che esercitavano il potere nel capoluogo lombardo e sollecitando i redattori più capaci a chiedere la tessera del PNF, in ottemperanza alle direttive dell ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] a Torino, alla soglia degli ottant’anni.
Per mantenerne viva la memoria, il 6 giugno 1968, fu costituito nel capoluogo subalpino l’omonimo Centro studi, attivo soprattutto nella promozione della ricerca sulla storia del giornalismo e sui problemi di ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] in precedenza a Firenze dal fiammingo Lorenzo Torrentino (Laurens van der Beke), che aveva portato con sé nel capoluogo toscano uno stock di caratteri quasi interamente di disegno francese e divenne il carattere prediletto dal veneziano Francesco ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ) e il fervido ed efficace sostegno alla spedizione di Mentana, rispettivamente prima e dopo il declassamento di Torino a capoluogo regionale a vantaggio di una città che non era Roma, e la conseguente furibonda polemica contro la "antinazionale" e ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...