COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] comprendeva Marino, Rocca di Cave, Serrone, Cave, Trivigliano, Vico, Collepardo, Paliano, Piglio, Anticoli di Campagna, ebbe come capoluogo Genazzano; nell'altra, Pofi fu il centro principale a cui erano subordinati i feudi di Ceccano, Arnara, Supino ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] realizzare, partendo dalle modeste basi dell'officina del Ceirano (un meccanico cuneese, che nel 1898 aveva intrapreso nel capoluogo piemontese la costruzione di una propria marca di vetturette, la "Welleyes"), un più moderno complesso industriale in ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] il negozio torinese.
Verso la fine del secondo conflitto mondiale fu costretto a dismettere gli esercizi del capoluogo e a trasferirsi definitivamente nella cittadina cuneese. Contemporaneamente, continuò la sperimentazione per la produzione di ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] telegrafiche, convinse il Morelli a deviare la marcia su Mercogliano. Quando poi il 3 luglio gli insorti entrarono nel capoluogo accolti trionfalmente dalla popolazione e dalle milizie, il D. si vide pressoché costretto dagli eventi e dal Morelli ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] stanza a Milano, che il M. iniziò a frequentare con assiduità in virtù del trasferimento, agli inizi del 1915, nel capoluogo lombardo.
Nella campagna per l'ingresso dell'Italia nel conflitto diede prova di un inedito protagonismo politico: fu tra i ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] della Sabauda venne prudentemente spostata a Venezia, anche se la direzione e l'amministrazione ripresero l'attività nel capoluogo giuliano. Dal 1946 la Compagnia fu autorizzata a operare su tutto il territorio nazionale anche nei rami infortuni ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] a Torino, riprese il suo lavoro presso il museo, da cui non si separò fino alla morte, che avvenne nel capoluogo piemontese il 27 maggio 1878.
Socio di molte accademie italiane e straniere, fu anche uno dei fondatori della Società entomologica ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] ad abbandonare la direzione del Corriere biellese e lo stesso inno a lasciare la città per far ritorno a Torino. Nel capoluogo piemontese assumeva, a partire dal gennaio del 1907. la direzione del Grido del popolo;l'incarico durò solo sino ad agosto ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] nel cui ambito si occupò di organizzare la Mostra degli Italiani all'estero; la costituzione di biblioteche circolanti nel capoluogo piemontese.
Quest'ultima iniziativa ebbe un seguito nel 1907, quando il G. fondò il Consorzio delle biblioteche, poi ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] nel 1809 - furono segnalati quali affiliati alla carboneria; ciononostante, al C., che si era ormai stabilito nel capoluogo piceno, per il passato di difensore del legittimismo, fu conferito il titolo onorifico di capitano dell'esercito borbonico e ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...