CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] nel 1576, il C. spostò il centro della propria attività commerciale a Lisbona, dove rimase almeno fino al 1580. Nel capoluogo portoghese ebbe modo di inserirsi in un giro di relazioni politiche con personalità di primo piano, in particolare col conte ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] fu affidato l'incarico di eseguire gli affreschi per il santuario di Casanova presso Carmagnola, cittadina vicina al capoluogo piemontese. Qui l'abate Innocenzo Milliavacca gli commissionò nel 1686 la decorazione delle ante dell'organo dell'abbazia ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] e divenuta presto punto di riferimento privilegiato per l'alta borghesia fiorentina e straniera che faceva capo al capoluogo toscano. L'artista cominciò quindi a manifestare altri indirizzi di ricerca, cercando nuovi spunti nell'osservazione e nello ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] dominante. Fra queste coordinate si svolse la formazione giovanile dello stesso Pennacchi che ebbe il suo noviziato nel capoluogo quale assiduo frequentatore di salotti nobiliari e come attivo socio dai primi anni Trenta dell'Accademia dei Filedoni ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] cui furono affrontati i molti problemi meridionali e attuato il passaggio da capitale di un regno indipendente a semplice capoluogo di una delle province del Regno d'Italia. Egli fu uno degli esponenti del moderatismo meridionale che collaborarono in ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] . Baracchi e G. Tagliaferri, si impegnò nella diffusione della stampa comunista e nella riorganizzazione del partito non solo nel capoluogo, ma anche in diversi centri delle province di Firenze e di Siena. Dopo aver ricostruito il comitato federale e ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] dell'Henzen e di G. Capponi, direttore dei Musei di antichità di Firenze dal ministro M. Coppino, si trasferì nel capoluogo toscano, all'epoca capitale del Regno d'Italia.
Cinque anni più tardi, il 12 marzo 1872, per iniziativa soprattutto del ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] dello Stato.
Tornato in libertà, nel giugno 1868 il G. entrò nella Società reduci, appena costituitasi nel capoluogo ligure per iniziativa di S. Canzio, che svolse subito un'intensa attività politica e paramilitare, strettamente sorvegliata dalla ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] le dimissioni di Oddino Morgari - di segretario della Camera del lavoro di Torino e si trasferì nel capoluogo piemontese inserendosi nel vivace dibattito tra socialisti "integralisti" e sindacalisti rivoluzionari. Riuscì infatti a convincere buona ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] a quando, il 24 marzo, fu nominato direttore di un quotidiano minore: il Giornale di Genova (il terzo, per tirature, del capoluogo ligure). Rivestì quell’incarico sino al 1° ottobre 1936, chiamato prima a dirigere il Gazzettino di Venezia e poi, dal ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...