FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] tradizioni contadine.
Dopo gli studi all'accademia di belle arti di Napoli si iscrisse alla scuola di ingegneria del capoluogo campano, per poi passare nella neoistituita scuola di architettura, dove si laureò nel 1926. L'anno successivo si trasferì ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] vita degli operai; di idee liberali, consigliere comunale a Milano nel 1881, ricoprì la carica di sindaco del capoluogo lombardo dal 1905 al 1909.
Uscita quindicenne dal prestigioso istituto femminile fiorentino di Poggio Imperiale, Maria Ponti sposò ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] per conto del governo a Napoli nel 1571, sembra non aver preso parte né all'attività politica né a quella militare nel capoluogo ligure. E questo proprio mentre esplodeva il conflitto sociale del 1575-76 tra nobiltà "vecchia" e "nuova". Non è perciò ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] scoppiò una rivolta antiborbonica, che fu soffocata nel sangue: punita con il declassamento, la città cessò di essere capoluogo. Questo cambiamento indusse il G. a trasferirsi a Noto, nuova sede del tribunale, per seguire un fratello, Salvatore ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ’Umbria lo menziona con questo nome come ancora adolescente ma già promettente poeta elegiaco.
Probabilmente nel 1447 abbandonò il capoluogo umbro e la carriera giuridica verso la quale era stato avviato e si presentò al campo aragonese in Toscana ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] ditta farmaceutica; nel 1942 le minacce ricevute da elementi fascisti all'interno dell'azienda lo costrinsero a lasciare il capoluogo piemontese. L'anno successivo accettò l'incarico di ricercatore presso l'Istituto Giuliana Ronzoni di Milano, i cui ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] conflitto.
Fin dagli anni che precedettero la Grande Guerra, era entrato in contatto con l'ambiente giornalistico e culturale del capoluogo ligure ed ebbe in tal modo la possibilità di stringere legami di amicizia - in taluni casi, come quello di A ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] una non superficiale conoscenza del greco.
L'incontro e l'amicizia con il fervido editore F. Argelati segnarono nel capoluogo lombardo l'inizio della breve, ma ricca carriera letteraria del Bianchi. Egli, infatti, fu sin dal maggio del 1721aggregato ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] giunto alla maturità, vale a dire verso la quarantina.
La sua preparazione musicale, svoltasi con tutta probabilità nel capoluogo emiliano, fu rivolta sia alla musica sacra sia a quella profana, genere al quale appartengono la maggior parte delle ...
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SENTIMENTI, Lucidio
Fabrizio Maffei
Italia. Bomporto (Modena), 1° luglio 1920 • Ruolo: portiere • Esordio in serie A: 16 ottobre 1938 (Torino-Modena, 4-2) • Squadre di appartenenza: 1938-42: Modena; [...] in nazionale, è l'unico a non appartenere al Grande Torino nella formazione che incontra l'Ungheria l'11 maggio 1947 nel capoluogo piemontese (3-2). Dal 1949 disputa cinque stagioni ad alto livello con la maglia della Lazio, dove trova i fratelli ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...