In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] . Area (o zona) di m. è l’area che gravita per gli acquisti su un centro urbano che può considerarsene il capoluogo commerciale in quanto esercita la sua attrazione sui consumatori di tutta l’area. Secondo la legge di gravitazione del commercio al ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] del 14º e 15º sec., secondo gli orientamenti del collezionismo ottocentesco e novecentesco. Dagli anni Sessanta il capoluogo toscano ha riacquistato e consolidato il suo prestigio uniformandosi inizialmente alle altre piazze italiane nel proporre per ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] state distinte e chiarite le fasi di città illirica autonoma e di municipio romano; di Finiq, già identificata con l'antico capoluogo della Chaonia, Phoinike, e ora indagata da nuovi saggi archeologici: i resti dell'agorà con il tempio di Atena, il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] schema di cui resta forse traccia nell'asse diametrale che accoglie le principali funzioni pubbliche) e Ṣa῾da (capoluogo della rigorista dinastia degli Zayditi, di osservanza sciita, fedele alla tradizione abbaside, che conserva tuttora le principali ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] '876 Bari si consegnò ai Bizantini, ormai rientrati in possesso di gran parte della regione, e venne elevata a capoluogo del tema di Longobardia, la più grande delle province bizantine in Italia. Ma, sul piano culturale, la P. centrosettentrionale ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] quadrate, tranne che nel piacentino, ove permase la forma rotonda di tradizione locale, ben documentata nella roccaforte del capoluogo (1315-1373). Il castello di Statto sul Trebbia segna il passaggio dalla struttura a piombo delle mura a quella ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] centro di commerci e di lavorazione artigianale dei prodotti delle regioni circostanti, K. assunse nei secoli successivi il ruolo di capoluogo provinciale e di centro religioso. Le rimasero la fama del suo grande passato e la memoria di Sīdī ῾Uqba e ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , in collaborazione con Vittorio Ballio Morpurgo; grattacielo Matarazzo, San Paolo del Brasile, 1938-39; sede del Banco di Napoli nel capoluogo partenopeo, 1939-40; progetto per l’E42).
Nel corso degli anni continuò a tessere rapporti di amicizia e a ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] , 1983). L'Astigiano conobbe peraltro una generale fioritura di nuovi edifici che andò ben oltre il fenomeno mendicante; nel capoluogo il lungo cantiere della cattedrale di S. Maria, condotto dai primi del Trecento alla metà del secolo e oltre ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...]
Già in epoca merovingia T. ricopriva un ruolo di primo piano tra i centri della produzione orafa transalpina. Nel capoluogo mosellano va localizzata una bottega che produsse gioielli con smalti cloisonnés e vetri intarsiati policromi, la cui opera ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...