Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] incontrò la realtà del nascente socialismo. Insieme ai garibaldini di Firenze fu attivo organizzatore della Fratellanza artigiana del capoluogo toscano. Il suo pensiero politico fu solido e originale, e si comprendono bene le ragioni dell’interesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] studio dell’antichità classica il primo decennio postunitario fu un periodo di transizione: la legge Casati prevedeva che in ogni capoluogo di provincia sorgesse un ginnasio-liceo (più tardi chiamato liceo classico), a cui si accedeva dopo la scuola ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cinquantasette sedi episcopali per l’Egitto e sedici per la Libia e la Pentapoli. Poiché il vescovo risiede nel capoluogo dell’unità amministrativa (nomos) di propria pertinenza, i presbiteri svolgono le funzioni loro proprie nei villaggi. Nel corso ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] la nuova geografia amministrativa resta basata su un'organizzazione provinciale in cui la città mantiene funzioni e prerogative di capoluogo e centro di governo sugli antichi contadi.
Non solo: il nuovo 'Stato' si modella nei suoi funzionamenti ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , ma di per sé eloquenti, testimoniano di un generale vigoroso risveglio intellettuale: negli anni dell’Unità, nel capoluogo si inaugurano due facoltà universitarie indipendenti da Pavia (l’Accademia scientifico-letteraria nel 1859, e il Politecnico ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] la maggior parte degli aventi diritto al suffragio recarsi all’assemblea elettorale comporta altresì l’impegno di un viaggio verso il capoluogo di mandamento, che può richiedere molte ore di cammino, e quindi anche dispendiosi e ripetuti (in caso di ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nel 1970 aveva visto non per caso le altre province contrapporsi più o meno esplicitamente e fortemente al capoluogo regionale. Anche in questo caso, però, il fondamento di rivendicazioni insospettate fino all'ultimo si ritrovava nella crisi ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...