GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] della sua terra: in particolare, espresse più volte l'auspicio che la città di Vercelli riottenesse la dignità di capoluogo di provincia, perduta al momento dell'Unità.
Nel 1886, il G. rinunciò a candidarsi alle elezioni per la XVI legislatura ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] .: cinque comuni scendono sotto i 10 (Braies, Martello, Moso, Senales e Val di Vizze), tutti e cinque, salvo Moso, aventi il capoluogo sopra i 1200 m. Le aree sopra i 1500 m. sono, salvo poche eccezioni, del tutto disabitate: vi sono una trentina di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] , il 30 agosto Bologna si arrendeva.
Altre volte E. tornò nell'inquieto Bolognese, come in occasione della crisi che agitò il capoluogo nel luglio 1430. Solo la morte di Martino V e l'elezione il 3 marzo 1431 di Eugenio IV permisero l'accordo tra ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] il F. si mostrò anche deciso assertore della creazione di una nuova provincia che avesse La Spezia come capoluogo.
Al convegno del maggio-giugno 1913 sul riassetto amministrativo della Lunigiana, egli presentò una documentata indagine sul patrimonio ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] democratico e socialista argentino, il D., ritornato in Italia nella primavera del 1891, si stabili a Perugia. Nel capoluogo umbro iniziò le pubblicazioni del settimanale L'Umbria, poi a Terni La Plebe, continuata quale organo del movimento anarchico ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] a Genova (il 12 luglio era a Sarzana, il 14 prendeva La Spezia, il 17 era a Recco, a poche miglia dal capoluogo), il D. sbarcasse ed entrasse clandestinamente in Genova per raccogliere lo zio Gerolamo e per abboccarsi col padre, che forse lo persuase ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] , rappresentò un'esplicita dichiarazione di ostilità nei confronti di Milano, considerata la costante tendenza del capoluogo lombardo a garantire un orientamento politico antifedericiano delle città affiliate attraverso l'invio di propri funzionari ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] dati biografici certi su di un personaggio che per un determinato periodo dovette comunque risiedere, e probabilmente anche morire, nel capoluogo umbro. Sulla base di questa carenza di notizie, la morte di L. si porrà con qualche incertezza, e solo ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] armato "Faà di Bruno", del cacciatorpediniere "Benedetto Cairoli" per essere, quindi, nuovamente assegnato alla difesa antiaerea del capoluogo veneto. Alla fine del maggio 1918, per la specifica preparazione da lui raggiunta nella condotta dei MAS ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] con soddisfazione - "il partito progressista ha la supremazia ed il potere in molti Comuni della provincia e nella città capoluogo" (ibid.).
Nell'inverno-primavera del 1890 scoppiò lo scandalo degli ingenti debiti che il G. aveva accumulato ad ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...