DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] (stanziato sulle rive, occidentali dei lago Tàná) assoggettato da Se'ele-Krestos nella quaresima 1614. Hankāša era il capoluogo della provincia; qui nel 1618 venne costituita una missione dipendente dalla residenza di Qualalā.
Il D. giunse a Hankāša ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] pallio arcivescovile il 17 giugno, con una reservatio pensionis di 2912 ducati d'oro. Fatto il suo ingresso nel capoluogo siciliano il 20 settembre - quando il Senato cittadino, in segno di reverenza, invece della tradizionale bianca chinea gli offrì ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del presbiterio una chiesa neoromanica affacciata sulla rotonda. Antonelli è anche autore di edifici sacri nel Novarese e nel capoluogo della cupola di S. Gaudenzio e del duomo, riedificato ex novo al contrario della scelta di restauro in stile ...
Leggi Tutto
CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] il suo mandato, due anni più tardi tornava nel convento milanese di S. Vittore. Il C. si trovava ancora nel capoluogo lombardo, allorquando, il 15 giugno 1644, i decurioni del Consiglio generale della città lo eleggevano per una missione in Spagna ...
Leggi Tutto
PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] «far la provintia di Calavria republica e ponerla in libertà». L’idea era di abbattere il governo nel capoluogo provinciale: Ponzio «cominciò in Catanzaro a predicare rebellione secondo la prophetia mia», confesserà Campanella. Il 10 settembre, in ...
Leggi Tutto
Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] città (Firenze conferì a Fiorenzuola, nel 1332, uno stemma composto da un giglio e da una croce dimezzati, simboli del capoluogo e del popolo ). Ogni quartiere o sestiere della città (detti anche porte o rioni) possedeva una bandiera e un gonfalone ...
Leggi Tutto
GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] del Liber conformitatum, ripreso negli Scriptores Ordinis minorum dal Wadding, che lo ricorda "sacrae theologiae professor" nel capoluogo lombardo.
Non conosciamo luogo e data della sua morte.
G. fu probabilmente autore della stesura definitiva della ...
Leggi Tutto
LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] aveva contatti con le unioni di operai cattolici che man mano sorgevano in altri paesi e città al di fuori del capoluogo piemontese, sotto l'impulso del comitato promotore.
Il suo primo biografo, don E. Reffo, scrisse che L. cominciò a frequentare l ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] la presenza del metropolita nella capitale, si era sempre opposto ai desideri di Callisto. Finché, morto nel capoluogo friulano il vescovo Fidenzio di Zuglio, C. non approfittò dell'inesperienza del suo successore, Amatore, per trasferirsi ...
Leggi Tutto
FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] quella di Foggia. Il regio exequatur tardò a venire e solo nel 1926 il F. poté fare il suo ingresso nel capoluogo dauno.
Una realizzazione importante nel suo lungo episcopato fu l'istituzione, negli anni Trenta, di un'opera per la santificazione del ...
Leggi Tutto
capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...