COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] lo sviluppo dell'istruzione pubblica, cercò di dare lustro ed importanza a Monteleone (Vibo Valentia), allora capoluogo della provincia; si occupò dell'organizzazione delle legioni provinciali e delle guardie civiche, contribuendo alla repressione ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] al 25 luglio 1862 quando dovette dimettersi per aver dimostrato il suo appoggio ai volontari garibaldini radunati nel capoluogo siciliano alla vigilia di Aspromonte. Dopo questo episodio sfortunato, il C. presentò nell'opuscolo La nuova Roma (Torino ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] , ma in una città che si sarebbe rivelata determinante per il suo futuro.
Il trasferimento a Firenze
Arfè arrivò nel capoluogo toscano nel dicembre 1952 entrando subito in contatto con gli ambienti più vivi di quella che era stata l’esperienza ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , e il Rusca, arciprete della stessa città, già fieri avversari per la questione delle istituzioni scolastiche del capoluogo valtellinese, furono al centro di drammatiche vicende che dovevano preludere a quel "sacro macello" che nel 1620 chiuse ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] Il 9 febbraio 1912 il D. tenne il Discorso inaugurale del Circolo di studi filosofici (Firenze 1913), aperto nel capoluogo toscano, presso la Biblioteca filosofica.
Al consiglio direttivo appartenevano, con lui, M. Calderoni, G. Calò, G. Fanciulli e ...
Leggi Tutto
GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] del Manzoni, redasse nel 1848 l'atto che sanciva l'annessione della Lombardia al Piemonte. Al rientro degli Austriaci nel capoluogo lombardo, il G. riparò a Lugano, spostandosi spesso a Belgirate per incontravi il Manzoni, che dimorava allora a Lesna ...
Leggi Tutto
FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] sindacali, la Biennale di Venezia (1930, 1932, 1940, 1944) e la Quadriennale di Roma (1931, 1939), tenne personali nel capoluogo lombardo presso la galleria Milano e la galleria Il Milione.
Il F. intanto, che già negli anni Venti aveva dimostrato ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] le truppe nemiche a percorrere in lungo e in largo il territorio trevigiano e ad assediare duramente lo stesso capoluogo. Nonostante le buoni intenzioni del G., si annunciavano i primi turbinosi venti di una guerra lunga ed estremamente disastrosa ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] i frutti sperati. A Reggio Calabria nel luglio 1970 scoppiò la rivolta che, originata dalla scelta di Catanzaro come capoluogo di regione e guidata da esponenti neofascisti, aveva tra i suoi principali bersagli polemici proprio il Mancini. Intanto ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] ormai ai margini della vita politica nazionale, il G. non smise mai di considerare Trieste come un suo feudo, e nel capoluogo giuliano affondò le radici di quel potere residuo che continuò a esercitare in seno al fascismo, opponendosi con violenza a ...
Leggi Tutto
capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...