GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] ispettore alle spese della Società economica della Valle di Messina, un'istituzione voluta da Ferdinando II nel 1831 in ogni capoluogo di provincia per favorire il progresso delle arti, dell'agricoltura e delle industrie. Il G. ne fu l'animatore più ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] stessa natura, vale a dire controversie insorte circa le giurisdizioni delle Comunità distrettuali e presunte ingerenze del capoluogo, che peraltro trovavano il loro fondamento legale negli statuti riconosciuti dal governo marciano.
Tornato a Venezia ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] .
Nel 1933 il L. assunse la direzione del liceo musicale N. Piccinni di Bari e si trasferì nuovamente nel capoluogo pugliese. Cominciò subito dopo la sua fruttuosa collaborazione con il teatro di Montecarlo, celebre in quegli anni per l'assidua ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] , ricevette da Palermo l'ordine di ripiegare su Partinico, dato che il comando borbonico intendeva concentrare nei dintorni del capoluogo le truppe in colonna mobile.
Indeciso sul da farsi, il L. distaccò invece da Calatafimi, in esplorazione, tre ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] oblati di S. Massimo; all'erezione di nuove parrocchie e agli studi per la revisione del territorio di quelle del capoluogo piemontese; alla raccolta di fondi per la costruzione di un nuovo seminario; al restauro del duomo quattrocentesco di Torino ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] conflitto mondiale assunse, con il grado di colonnello medico, la direzione sanitaria del corpo d'armata territoriale del capoluogo toscano e, successivamente, quelle della zona Carnia e poi della 6a armata. Terminate le ostilità, riprese servizio a ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] a riconquistare alla Chiesa Bologna e Perugia, partì alla volta delle due città, il C. lo seguì e lo accompagnò nel capoluogo umbro prima, dove il pontefice addivenne a un accordo con Gian Paolo Baglioni, e poi a Bologna, che Giovanni Bentivoglio ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] e all'obbedienza; nei mesi successivi fu anche prefetto della città, addossandosi praticamente l'intera amministrazione del capoluogo e della regione. Organizzò in maniera efficace le operazioni di approvvigionamento, sanità, traffico, comunicazioni ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] di Napoli, dove ai suoi trenta acquerelli si affiancarono quindici ceramiche della figlia Diana.
Negli anni Cinquanta espose spesso nel capoluogo campano, sia in personali sia in collettive. Nel 1955 pubblicò a Napoli - dove nel 1916 era apparso il ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] Napoleone dopo quelli di Firenze e Roma, di cui si occupò in qualità di direttore trasferendosi, dal 1949, nel capoluogo lombardo.
Il suo ritorno coincise con una importante fase di trasformazione dell'azienda, da artigiana a industriale. Insieme con ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...