BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] ) fu di nuovo una figura di primo piano, guadagnando per la città di Bari alcuni ambiti traguardi, quali la nomina a capoluogo di provincia e l'assegnazione della sede dell'Intendenza, che vi fu trasferita da Trani (nel 1806 scrisse una Memoria per ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] - per portare lo scontro politico in una città operaia, la quale era, anche, la culla del riformismo. Dal capoluogo lombardo, approfittando delle contraddizioni che si cominciavano ad articolare all'interno del sistema giolittiano, l'influenza dei ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] il giorno della presentazione di Nostra Signora, pubblicata l'anno dopo (Genova); e ancora nel 1646, nel capoluogo ligure, dovette difendersi da alcune accuse (forse la pubblicazione, anche se sotto pseudonimo, della Guardinfanteide) mossagli dal ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] ingresso nella giunta di vigilanza del Regio istituto tecnico del capoluogo (dal 1878 intitolato a Vittorio Emanuele II), fondato nel all’avanguardia, da realizzarsi alle porte del capoluogo, strategicamente prossimo allo scalo ferroviario. Era l ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] Luigi Caprioglio. Ricoverato nuovamente in ospedale in settembre per febbri malariche, alla fine di novembre lasciò il capoluogo piemontese rifugiandosi a Campertogno, in Valsesia, dove lo raggiunse ai primi di dicembre una lettera del Rodano ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] veterinaria di Milano, il L. accettò l'incarico della sua direzione e dette inizio all'insegnamento nel capoluogo lombardo. Successivamente, sempre a Milano, venne chiamato come professore straordinario di zoologia e zootecnia degli animali superiori ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] trattato di pace lo privò dei necessari appoggi tra gli inviati di Bonaparte e lo costrinse a riparare a Milano. Nel capoluogo lombardo, dove arrivò sul finire del 1796, Poggi, che per l’occasione aggiunse al soprannome di Bruto pure quello di Giunio ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] pittura sembra aver incontrato un notevole consenso in quanto egli fu attivo in molti dei più importanti cantieri artistici del capoluogo lombardo, mentre continuava a spedire opere in provincia. In S. Vittore al Corpo a Milano dipinse un S. Pietro ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] 1894, fu designato, con C. Fani, Z. Montesperelli e L. Tiberi, al ruolo di conferenziere nel banchetto organizzato nel capoluogo umbro in onore di P. Sabatier.
Personalità eclettica, il G., oltre agli studi di medicina, scrisse opere letterarie e ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] del Messedaglia venne alla fine inviato nel Dār Fūr, di cui il Messedaglia era stato nominato governatore generale.
Raggiunto il capoluogo, el-Fàsher, il 22 maggio 1879, insieme col Gordon l'E. parti alla volta di Kolkol, di cui il comandante ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...