BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] notabili del mandamento di Castellamonte e proprietario insieme con il fratello di una delle due filande di seta del capoluogo, che aveva partecipato ai moti del 1821 ed era stato costretto, con altri esponenti della borghesia locale implicati nel ...
Leggi Tutto
DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] della Trexenta, una ricca regione del Capo di Cagliari composta allora dal territorio di quarantadue villaggi con capoluogo Senorbì. Può darsi che proprio a questa fertilissima zona campidanese si riferisca l'unico documento inedito dell'Archivio ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] classe e per vilipendio delle istituzioni e atti finaliizati al loro sovvertimento, il 6 dicembre la corte d'assise straordinaria del capoluogo campano lo condannò a 12 mesi di reclusione, a 1.000 lire di multa e al pagamento delle spese processuali ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] di leva, che svolse tra il 1952 e il 1953, prima a Siena, poi a Bologna e infine a Firenze. Nel capoluogo toscano alimentò il suo interesse per l’arte visitando quotidianamente i musei e avvicinandosi all’ambiente artistico che gravitava intorno alla ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] dove il L. lo aveva conosciuto. Imbevuto di entusiasmi risorgimentali, Carducci partecipava in maniera attiva alla vita politica del capoluogo, così da diventare punto di riferimento per i giovani che si ispiravano agli ideali progressisti. In questo ...
Leggi Tutto
CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] nazionale (dove il Mureddu era intanto divenuto istitutore), entrò in contatto con l'ambiente socialista dei capoluogo, dominato dalla personalità di Massimo Stara, leader intransigente e avversario dei blocchi elettorali con la sinistra radicale ...
Leggi Tutto
BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] e diretto egli pure, per missione analoga, a Milano. Per gli ostacoli derivanti dalla situazione insurrezionale, poté entrare nel capoluogo solo il 23. Accolto con sospetto, fu tuttavia presentato al presidente G. Casati; il 24 fu di ritorno a ...
Leggi Tutto
LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] nelle scuole medie e di economia politica nei licei; in quello stesso anno si trasferì a insegnare a Firenze. Nel capoluogo toscano il L., che aveva già maturato la propria opposizione al fascismo, entrò in contatto con un gruppo di giovani comunisti ...
Leggi Tutto
FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] ipotizzare che F. abbia avuto contatti con Silvestro dell'Aquila, o comunque ne conoscesse l'attività svolta nel capoluogo abruzzese.
Tale ipotesi, oltre che da evidenti ragioni stilistiche, è confortata dal fatto che F. operò in collaborazione ...
Leggi Tutto
CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] di un parente che risiedeva a Genova lo convinsero a trasferirsi. nel corso dell'ultimo decennio del secolo, nel capoluogo ligure, dove, fino a tutto il 1899, esercitò la libera professione. L'anno precedente aveva sposato Antonietta Venturini dalla ...
Leggi Tutto
capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...