GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] interno della struttura politico-amministrativa della provincia, con la forte rivalità fra il capoluogo e la città di Fermo, declassata dopo l'Unità a semplice capoluogo di circondario. Trasferito il 13 ott. 1866 alla prefettura di Salerno, nei due ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] 2010, pp. 42, 114) attestano che Piccioni nel 1940 godeva già di un’ottima reputazione di pianista jazz nel capoluogo toscano.
Durante la guerra fu ufficiale di marina. Dopo l’armistizio fondò una big band di tredici elementi, denominata Orchestra ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] , e da due conversi. Viaggiando in direzione di Khartum, il 15 genn. 1872, giunsero a Elobeid (al-Ubayyid), capoluogo della provincia egiziana del Kordofari. Qui fondarono una chiesa e una scuola.
Il Comboni, che era stato nominato provicario ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] basilica di Santa Croce a Firenze, evidentemente uno dei luoghi privilegiati in cui si dispiegò l’attività di Giotto nel capoluogo toscano. Si tratta di un tondo che raffigura probabilmente Aronne (cat. 46 a) e due lunette con Santi diaconi martiri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] a Innsbruck poiché il padre Gualtiero, ingegnere di origini goriziane, sta realizzando la Stubaitalbahn, la ferrovia che collega il capoluogo tirolese a Fulpmes. Il padre e la madre, Elvira Menestrina, nutrono sentimenti patriottici per l’Italia (De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] dei Toschi; per più di quarant’anni, fino alla morte, la sua vicenda personale e professionale si dipana tutta nel capoluogo emiliano. Le tracce dirette di una presenza attiva e quotata di Accursio in città si arrestano nel 1256 e comprendono una ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] . A Genova, in piazza della Maddalena, fissarono la loro dimora definitiva, salvo qualche breve soggiorno a Parigi.
Nel capoluogo ligure i Rebizzo si legarono al giovane Raffaele Rubattino e con lui iniziarono un ménage à trois cementato dai comuni ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] accordando esenzioni e agevolazioni fiscali alle imprese di nuovo insediamento ed alle vecchie ristrutturate.
La breve permanenza nel capoluogo campano consentì al C. di prendere un primo contatto con la realtà industriale napoletana e di scoprire le ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] comunale di Viterbo nel 1837, e l'anno successivo governatore dell'ospedale grande degli infermi nel medesimo capoluogo.
I Caprini mantennero altresì amichevoli rapporti con la famiglia di Luciano Bonaparte, conosciuto da Domenico a Parigi ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] del territorio, la città di Perugia lo inviò a Roma per ottenere dalla Consulta straordinaria che Perugia fosse scelta come capoluogo del nuovo dipartimento del Trasimeno, ma non ebbe successo perché la Consulta, forse per il passato repubblicano di ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...