CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] modesti e tardi inizi non sembra però interamente convenire alla rilevanza acquistata dal C. nell'ambiente artistico del capoluogo emiliano, per il rinnovamento che seppe imprimere alla pittura prospettica, sul quale si basarono le successive fortune ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] a Firenze (Richa, 1755).
Nel 1609 il F. si recò a Roma con il Passignano (Baldinucci, 1681-1728) e, rientrato nel capoluogo toscano, nel 1610 partecipò, con altri artisti, alla realizzazione di un ciclo di monocromi per le esequie di re Enrico IV di ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] che il soggiorno fiorentino abbia esercitato a sua volta una qualche influenza nell’elaborazione del suo stile: nel capoluogo toscano erano note nei circoli artistici le caricature di Angiolo Tricca, frequentatore del caffè Michelangiolo, mentre in ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Marco a Firenze (1585 circa; De Francqueville, 1968).
L'incarico dei bronzi genovesi, che implicò un soggiorno dell'artista nel capoluogo ligure, favorì l'allogazione al F. di due maestose statue in marmo: Giano e Giove (Genova, Palazzo Bianco; ibid ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] Giorgi. Durante questi anni si divise tra Roma e Firenze, dove era insegnante di ornato presso il liceo artistico. Nel capoluogo toscano frequentò i letterati del caffè Giubbe rosse, quali P. Bigongiari, A. Bonsanti e A. Gatto. Dal 1941 iniziò a ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] . 1924 il G. sposò Gilda Masini; successivamente si trasferì a Varedo, in provincia di Milano, e, quindi, si stabilì nel capoluogo lombardo.
Il G. fu anche autore di liriche che nel 1925 pubblicò nella raccolta illustrata Il Viatico (Varese, Casa dei ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] come borgo rurale di servizio alla bonifica, ma che diventò nel giro di pochi anni prima Comune (1933) poi capoluogo di provincia (1934). Il disegno originario del piano è riferito a un impianto radiocentrico organizzato intorno a un polo principale ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] Confraternita di S. Agata a Monza, da collocarsi entro il 1723, anno di morte di Porta, oggi entrambi perduti. Nel capoluogo lombardo Latuada attestava, intorno agli anni Venti del Settecento, l'attività di un Longone, certamente il L. (Caprara, 1995 ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] , in particolare nelle campagne.
La nomina del M. suscitò alcune tensioni, alimentate soprattutto dal ceto urbano antifascista del capoluogo, che portarono alla paralisi della federazione. La situazione di stallo fu superata nel 1945 con la nomina a ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] insegnamento della scultura nella scuola di disegno e plastica, che egli stesso volle aprire nel 1855 nell'Istituto dei sordomuti nel capoluogo lombardo.
Alla sua morte, avvenuta a Milano il 15 ott. 1857, il L. lasciò a tale scuola l'ampia collezione ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...