GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] accertata almeno a partire dal 1521.
Il primo documento che lo riguarda, redatto a Casale Monferrato il 1° ag. 1521, lo dice figlio di un defunto maestro Rolet de Moncia e fa riferimento al contesto entro ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] a Padova, si iscrisse all'ateneo di quella città, dove si addottorò in matematica pura e applicata, nonostante che il padre lo volesse avvocato. Il suo principale biografo, il Mazarakis, afferma che il ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] in alcune case signorili, e nel 1876 lo segui a Bergamo, crescendo alla sua scuola ed a quella di E. Scuri e facendo tesoro dei consigli di C. Tallone. Fu probabilmente in contatto anche con Antonio Guadagnini, ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] 1891, la Scuola professionale di arti decorative industriali.
L'istituto, diretto dallo scultore A. Passaglia, si proponeva di codificare e diffondere gli insegnamenti che si impartivano nelle antiche ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] tra il 1339 e il 1348. Dalle carte d’archivio si deduce la sua appartenenza alla famiglia dei Pellerano, confermata da un documento del 18 agosto 1358, nel quale compare il nome dell’artista morto ormai ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] giovanissimo nel capoluogo friulano, presso lo zio paterno Sigismondo, medico, autore di diverse pubblicazioni scientifiche, che fu il suo punto di riferimento negli anni della formazione. Nel 1917 conseguì la licenza fisico-matematica presso il ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] più determinante fu la sua presenza ai corsi del politecnico di Milano, da dove uscì diplomato nel 1868. Al ritorno dal capoluogo lombardo, il D., poco tempo dopo, debuttò come architetto a Perugia, dove nel 1874, allorché fu restaurato il teatro ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] sua presenza o di una sua attività nel capoluogo lombardo. L'ipotesi poi di una parentela con la famiglia cui apparteneva Giovannino de' Grassi (Meyer) resta non provata. Certo è invece che dal 1483 il G. operava a Brescia, città nella quale ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] chiarottiniana.
In una serrata serie di opere scalate tra il 1825 e il 1830 Paghini ebbe poi modo di decorare nel capoluogo lo studiolo di casa Di Prampero con un tondo a soggetto allegorico apertamente ispirato alla pittura di Giambattista Canal, il ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] che era allora ispettore della Soprintendenza ai monumenti del capoluogo lombardo e svolgeva una coraggiosa attività di critico d'arte. Proprio nel gruppo di Nuove tendenze, di cui Nebbia fu promotore con L. Dudreville, la F. esordì non ancora ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...