MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] del Guadiana. Da M. passava inoltre la via romana che collegava le regioni settentrionali intorno a Beja, capoluogo del conventus, con quelle meridionali circostanti Castro Marim (Baesuris), nell'Algarve.Durante la dominazione romana, M., oltre ...
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Città del Brasile (4.469.585 ab. nel 2017), dal 21 aprile 1960 capitale federale in sostituzione di Rio de Janeiro. Sorge a circa 1000 m s.l.m. sull’altopiano di Goiás, presso le rive del lago artificiale [...] corso degli anni 1960 fu aperto un ardito tracciato stradale di 2000 km che, superando la foresta amazzonica, raggiunge Belém, capoluogo dello Stato del Parà.
La costruzione della città, iniziata nel 1956 su progetto di L. Costa, fu portata a termine ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] . dal 1406, è un nome ancora senza opere, forse da collegare alla coeva presenza di pisani e senesi attivi nel capoluogo ligure, ma nella seconda metà del secolo il panorama albingauno si trasforma per l'incremento di una corrente pittorica forte che ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] (prima metà sec. 11°), e poi a Spoleto e nei territori del ducato, dove le testimonianze si susseguono, a partire dal capoluogo, con gli affreschi della cripta dei Ss. Isacco e Marziale nel S. Ansano (seconda metà sec. 11°), quelli dell'abside e ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] palaziale in quel breve lasso di tempo che corre dalla data di acquisto degli immobili alla cacciata degli imperiali dal capoluogo della Tuscia, avvenuta nell'ottobre del medesimo anno.
Al contrario tutto fa credere che l'operazione si arrestò in un ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] l'importanza riconosciuta anche dai Bizantini al kástron, che, ancora alla metà del secolo, costituiva il capoluogo della Campania detta Tarracinensis in contrapposizione a quella posta oramai sotto la diretta influenza del conte longobardo di ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] E.R. infatti è assai alta la percentuale di musei civici, capillarmente diffusi in tutto il territorio, nei capoluoghi di provincia e nei piccoli comuni. Particolare attenzione è stata quindi rivolta alla conoscenza e alla schedatura del patrimonio ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del presbiterio una chiesa neoromanica affacciata sulla rotonda. Antonelli è anche autore di edifici sacri nel Novarese e nel capoluogo della cupola di S. Gaudenzio e del duomo, riedificato ex novo al contrario della scelta di restauro in stile ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] città (Firenze conferì a Fiorenzuola, nel 1332, uno stemma composto da un giglio e da una croce dimezzati, simboli del capoluogo e del popolo ). Ogni quartiere o sestiere della città (detti anche porte o rioni) possedeva una bandiera e un gonfalone ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] fa, ha subito un alleggerimento del suo peso demografico (nel 1987 contava 728.843 abitanti). Nonostante il suo ruolo di capoluogo di regione a statuto speciale, di massimo polo commerciale e distributivo di mezza S., di sede di due grandi istituti ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...