PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] Sera, la mancanza di tempo per il suo lavoro di scrittore lo decise, alla fine dell’anno, a lasciare il capoluogo lombardo per Napoli, approfittando del guadagno derivato da un contratto con Mondadori per l’elaborazione dei racconti del Mestiere da ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , e il Rusca, arciprete della stessa città, già fieri avversari per la questione delle istituzioni scolastiche del capoluogo valtellinese, furono al centro di drammatiche vicende che dovevano preludere a quel "sacro macello" che nel 1620 chiuse ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] già dopo i fatti di palazzo d’Accursio (21 nov. 1920) al M. fu intimato dal Fascio bolognese di non far ritorno nel capoluogo emiliano; il 5 apr. 1921, quindi, perse la direzione del Carlino. Il M. si trasferì allora a Milano, dove assunse quella de ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] Il 9 febbraio 1912 il D. tenne il Discorso inaugurale del Circolo di studi filosofici (Firenze 1913), aperto nel capoluogo toscano, presso la Biblioteca filosofica.
Al consiglio direttivo appartenevano, con lui, M. Calderoni, G. Calò, G. Fanciulli e ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] S. Lorenzo, la salma fu trasferita a Torino e tumulata nella basilica di Superga.
Per il trigesimo nel capoluogo ligure, dopo alcune polemiche in Consiglio comunale e sui quotidiani sull’opportunità di realizzare un fastoso apparato effimero (cui ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] a Milano, Soave, forse temendo ritorsioni in quanto autore della Vera idea ([Amoretti], 1806, pp. 15 s.), abbandonò il capoluogo lombardo, trovando rifugio a Lugano, dove per oltre un anno insegnò nel collegio S. Antonio, avendo come allievo il ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] - Trisciuoglio, 2002, p. 127).
Gli anni Trenta videro Muzio protagonista dello scenario urbanistico e architettonico del capoluogo lombardo: si rammentano, in proposito, l’edificio della Cassa di risparmio delle Provincie lombarde in via Verdi ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] del Manzoni, redasse nel 1848 l'atto che sanciva l'annessione della Lombardia al Piemonte. Al rientro degli Austriaci nel capoluogo lombardo, il G. riparò a Lugano, spostandosi spesso a Belgirate per incontravi il Manzoni, che dimorava allora a Lesna ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] sindacali, la Biennale di Venezia (1930, 1932, 1940, 1944) e la Quadriennale di Roma (1931, 1939), tenne personali nel capoluogo lombardo presso la galleria Milano e la galleria Il Milione.
Il F. intanto, che già negli anni Venti aveva dimostrato ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] le truppe nemiche a percorrere in lungo e in largo il territorio trevigiano e ad assediare duramente lo stesso capoluogo. Nonostante le buoni intenzioni del G., si annunciavano i primi turbinosi venti di una guerra lunga ed estremamente disastrosa ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...