LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] della sua esperienza e soprattutto dei saldi collegamenti personali che egli continuava ad avere con la società civile del capoluogo lombardo. A sua volta il L. nutrì forse l'illusione che il fenomeno Mussolini potesse rivelarsi passeggero e che ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Marina militare da Genova a La Spezia, attribuendo ai governanti piemontesi la precisa volontà di danneggiare e soprattutto umiliare il capoluogo ligure; e infine nel 1858 faceva parte del collegio di difesa nei processi per i moti genovesi dell'anno ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] che il 29 genn. 1853 venne autorizzata a costruire la linea Genova-Voltri, primo tratto della litoranea. Il capoluogo ligure si risvegliava in quegli anni a nuova vita grazie alle iniziative cavouriane, ai progetti ferroviari collegati con quelli ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] a occupare soltanto la cattedra del defunto Dario Maragliano, che invece aveva ricoperto anche la direzione dei manicomi. Nel capoluogo ligure, sede del primo nucleo positivista italiano, portò con sé l’assistente Tanzi e seppe poi coltivare altri ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] ed egli, insieme con il vicelegato G. Giustiniani, partì lo stesso giorno da Ravenna fermandosi però a Rimini. Ritornò nel capoluogo il 20 luglio, dopo la partenza delle truppe francesi, ma preferì poi risiedere ancora a Rimini dal 2 agosto all'11 ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] contare su La Nuova Antologia, convinse il F. e gli altri a dotarsi di un analogo strumento. Nacque così nel capoluogo campano (1872) il Giornale napoletano di filosofia e lettere, diretto da B. Spaventa, da Imbriani e dal F.; interrotta dopo ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] , sempre ricercando con pervicacia le intime ragioni del radicamento nel territorio: restaurò e riconverti antichi edifici del capoluogo umbro per adeguarli alle inedite funzioni – la facoltà di magistero (1965), l’istituto di archeologia in via ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] di S. Irene, ufficialmente sostenuto dai francescani e dalla S. Sede, negli stessi anni in cui si stava affermando nel capoluogo salentino, su spinte localistiche, il culto concorrente di s. Oronzo. Dopo il poema sul patronato tarantino di s. Cataldo ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] collezione Diotallevi di Rimini (Tambini, 1992), ma la provenienza originale del dipinto da una delle maggiori chiese del capoluogo romagnolo - la chiesa domenicana di S. Cataldo o la stessa cattedrale di S. Colomba, demolite entrambe al principio ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] privato quotidiano, fatto di cure della terra e di intimità domestiche e solo raramente intervallato da qualche puntata nel capoluogo. Pertanto egli doveva trovarsi a Milano per affari occasionali quando, colpito da apoplessia, fu ricoverato presso l ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...