FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] da paralisi e addolorato per la morte della seconda moglie, fece ritorno a Firenze, vivendo di un modesto sussidio, e nel capoluogo toscano si spense il 4 febbr. 1815.
Fonti e Bibl.: M. Cesarotti, Epistolario, in Opere, a cura di C. Rosini, IV ...
Leggi Tutto
CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] , Roma 1965, II, p. 525; L. Casali, Diario dell'attività Partigiana nel Ravennate dal luglio 1943alla liberaz. del capoluogo, in La Resistenza in Emilia-Romagna, numero unico (Bologna), giugno 1966, passim;S. Flamigni-L. Marzocchi, La Resistenza ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] (anno di allargamento dei suffragio e scrutinio di lista) e dal 1884: difese il diritto della città ad essere capoluogo di provincia, ne curò i collegamenti ferroviari.
Nel 1892, con l'operazione della grande "infornata" giolittiana, in un quadro ...
Leggi Tutto
QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] 92; Storia della Basilicata, IV, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa - A. Cestaro, Roma-Bari 2002; Potenza capoluogo (1806-2006), I-II, Santa Maria Capua Vetere 2008; D. Sacco, Classi popolari e movimenti politici. Il riformismo nel Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] , I, L'epoca normanno-sveva, Bari 1984, pp. 27 s., 56 s., 59- 108; V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986, pp. 201 ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a Milano.
Difficile è capire per quali strade, ma l’8 novembre 1572, dunque, Peterzano era già al lavoro nel capoluogo lombardo, dove realizzava gli affreschi nella controfacciata della chiesa di S. Maurizio al monastero Maggiore. Il contratto e l ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] riconfermò fino al 1874 (nella VII legislatura in unione con Occimiano, dall'VIII all'XI accorpato ad altri collegi, con capoluogo Vignale), quando, sconfitto a Frassineto, fu eletto in quello di Torino II, che lo riconfermò nelle elezioni del 1876 ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] . L’analisi era lucida e impietosa, perché coglieva il lungo declino dell’ex capitale ormai declassata a semplice capoluogo di provincia, spogliata della sua antica armatura commerciale e manifatturiera, come pure dell’esercito, della burocrazia e ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] per valutare l'adesione dei moderati milanesi alla politica interna, ma soprattutto estera, dello statista siciliano.
Nel capoluogo lombardo agiva con energia per stringere un'alleanza elettorale tra governativi e cattolici moderati C.A. Pisani Dossi ...
Leggi Tutto
GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] dire che Silvio Gava fosse il leader della DC napoletana: una DC, oltretutto, molto più presente e viva in provincia che nel capoluogo. Tra i promotori prima del PPI e poi della DC, Gava lo si poteva ritenere tra le figure che contavano sul piano ...
Leggi Tutto
capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...