NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] Milano, nell’aprile 1917, sposò Vittoria Boneo. Al termine del conflitto riprese il posto di ispettore, ma lontano dal capoluogo lombardo, continuando a spostarsi lungo la penisola (alle Gallerie di Palermo, 1919; ai Monumenti di Genova, 1919-22; al ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] con la regia di M. Landi, recitò in Gioventù malata di F. Bruckner (Daisy) e in Cronaca di L. Trieste (Lucia). Ancora nel capoluogo lombardo la L., il 26 nov. 1946, sempre all'Excelsior, prese parte a una messa in scena di Piccoli borghesi di Gor´kij ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] nell’opinione pubblica: per esempio un grande meeting popolare contro il varo della legge sulle guarentigie, che si svolse nel capoluogo lombardo il 19 genn. 1873 sotto la presidenza di Cairoli. A quel comizio il M. intervenne con un acceso discorso ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] ibid., XV [1942], n. 176, pp. 5 s.). A guerra ancora in corso, nel 1944, i componenti del gruppo CIAM del capoluogo lombardo, fra cui era il B., elaborarono il piano AR, un contributo alla formulazione di un nuovo piano regolatore per Milano, basato ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] avviare il proprio trasferimento a Bologna, dove in breve tempo si stabilì con la famiglia. Il 31 agosto 1453 è registrato nel capoluogo emiliano assieme a quattro figli, due nipoti e alla madre (Fabriczy, 1903, pp. 3 s., 9; Supino, 1910, pp. 90 s ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] di Mosto (il quale ne poté verificare la morte solo molti giorni dopo, in seguito alla tregua firmata nel capoluogo tra Garibaldi e i vertici borbonici). I Carabinieri furono all’avanguardia quando la spedizione raggiunse Palermo e ancora una volta ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] per la scuola elementare, in particolare relativamente ai libri di testo.
Divenuto sindaco a tutti gli effetti del capoluogo lombardo, il G. impostò quella che definì una politica "invernale", ossia prioritariamente finalizzata al contenimento del ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] all’artista i beni sottratti. Savelli a Bologna ebbe immediato successo come medaglista e, adeguandosi al gusto del capoluogo emiliano, ricevette commissioni dalle maggiori personalità, tra cui Virgilio Malvezzi, Guido Pepoli e lo stesso Giovanni II ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] .
Riguardo al primo caso i tamburini s'impegnarono a recuperare la sconfitta in provincia con una affermazione nel capoluogo. Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] sostegno del deputato uscente E. Maury. Su di lui il C. prevalse grazie al voto della provincia, ostile al capoluogo per il suo fiscalismo. Alla Camera si collocò tra i radicali, manifestando atteggiamenti filogovernativi fin dal suo primo intervento ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...