FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] dopo Villafranca e all'epoca diretto dal suo amico Puccioni. Rinsediatosi fra Livorno e Firenze (si stabilirà definitivamente nel capoluogo solo nel 1869), il F. riprese di lena e contestualmente l'attività giornalistica e quella forense.
Nel periodo ...
Leggi Tutto
VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] di gennaio del 1944, clandestino su un aereo dell’aviazione britannica, atterrò in Puglia per poi dirigersi verso il capoluogo campano. Lavorò da subito nella federazione cittadina di San Potito, occupandosi principalmente di tenere i rapporti con il ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] a Genova (il 12 luglio era a Sarzana, il 14 prendeva La Spezia, il 17 era a Recco, a poche miglia dal capoluogo), il D. sbarcasse ed entrasse clandestinamente in Genova per raccogliere lo zio Gerolamo e per abboccarsi col padre, che forse lo persuase ...
Leggi Tutto
GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] che, non tollerando più l'ostilità dell'ambiente culturale veneziano, accettò di insegnare all'Accademia di belle arti del capoluogo emiliano, seguito da numerosi suoi allievi. A Bologna rimase fino al 1944, quando tornò stabilmente a Venezia. Questa ...
Leggi Tutto
BRACCI, Lazzaro
**
Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] finì con il trasferirsi nel 1401, dopo una breve parentesi bolognese motivata dal timore della peste esplosa l'anno avanti nel capoluogo toscano. Nei dieci anni in cui rimase a Firenze - se ne allontanò solo per brevi soggiorni a Pisa e a Livorno ...
Leggi Tutto
MYLIUS
Stefania Licini
– Famiglia di imprenditori di origini austriache impegnata nel settore bancario, nel commercio e nella produzione tessile in molti paesi europei; fu attiva a Milano e in altre [...] politecniche che all’epoca stavano nascendo nei più avanzati paesi europei, l’obiettivo era dotare anche il capoluogo lombardo di un istituto atto a formare tecnici e operai per la nascente industria. Originariamente impegnata soltanto nell ...
Leggi Tutto
ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] la direttissima per Savona e di mettere in campo molte altre iniziative per modernizzare e rendere più agevole la vita del capoluogo sabaudo. Fra i problemi da lui affrontati e risolti, l’ampliamento della cinta daziaria da 16 a 34 km (1912) con ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] Boccaccio, che aveva da poco intrapreso - di mala voglia - gli studi di diritto canonico presso lo Studio del capoluogo campano. Entrato in contatto col giovane letterato, D. ne divenne quasi subito una specie di tutore intellettuale ("il reverendo ...
Leggi Tutto
MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] febbraio 1862 anche assessore, si batté con successo contro la proposta di abolizione della Corte di cassazione del capoluogo toscano avanzata dal ministro G. Vacca.
Consigliere dell’Associazione liberale di Firenze, presieduta da Ricasoli, nel 1865 ...
Leggi Tutto
GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] dopo aver perso circa 1600 doppie, "oltre le spese della fabricha et ordegni". La scelta del mastro proveniente dal capoluogo lombardo, infatti, non lo aveva ripagato con il necessario apporto di esperienza tecnica. Il Milanese non era infatti una ...
Leggi Tutto
capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...