PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] dell’Esposizione nazionale di Milano (1881) che celebrava l’apertura del traforo del Gottardo. Attraverso di essa il capoluogo lombardo mirava a presentarsi al mondo economico italiano ed europeo come il principale centro del mercato interno, luogo ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] padre, dopo un periodo trascorso nel paese natale, in autunno Sirtori si stabilì di nuovo a Milano. Fu nel capoluogo lombardo che prese forma, nel gennaio del 1844, la scelta di abbandonare l’abito talare, decisione probabilmente riconducibile anche ...
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NOLLI, Antonio
Maria Rosaria Rescigno
NOLLI, Antonio. – Nacque a Chieti il 23 settembre 1755, primogenito di Camillo e di Orsola Petrini, dama bergamasca.
Originario di Torre Diocesi di Como, pubblico [...] e Parigi, dove strinse contatti che si sarebbero rivelati preziosi.
Rientrato a Chieti nel 1779, fu nominato camerlengo del capoluogo. Sul versante privato, la cura degli affari di famiglia – il commercio del grano in particolare – lo impegnò nel ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] fronte senza affrontare il battesimo del fuoco in prima linea.
Nella Firenze del primo dopoguerra, che era capoluogo della «turbolentissima» e «bolscevica» Toscana (secondo una definizione di pochi anni successiva del gerarca istriano trapiantato a ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] anni precedenti lo scoppio della Grande Guerra Pagnotta fu particolarmente attivo sul piano politico-amministrativo. Consigliere comunale del capoluogo irpino nel 1902, l’anno successivo fu eletto sindaco della città, a capo di una coalizione formata ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] alla mutevole consistenza numerica dei Franco-cisalpini impegnati su molteplici fronti - di occupazioni e riconquiste, con relativi saccheggi, del capoluogo piceno. Il 4 giugno la città fu ripresa in forze dal Monnier e il C., dopo una strenua difesa ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] imparato ad amare e apprezzare grazie soprattutto alla frequentazione dei salotti di alcune famiglie inglesi stabilitesi da tempo nel capoluogo toscano. La sua poesia, pur non ricorrendo mai ai toni troppo forti e risolvendosi anzi in occasioni di ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] Genova, ove si stabilì poi l’anno successivo.
Come ha osservato Gianfranco Bruno, il transito dall’ambiente fiorentino al capoluogo ligure fu accompagnato da un evidente cambiamento di interessi e di linguaggio: «graduale fu anche il passaggio da un ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] a Firenze non impedì al M. di mantenere saldi i contatti con Roma, tanto che nel 1715, grazie ai successi conseguiti nel capoluogo mediceo, il M. ricorda come fosse convocato nuovamente nell’Urbe dall’«e.mo card.le Ottoboni [dove fu] dichiarato suo ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] temporaneo, soggiorno a Milano, nel 1771, si fece accompagnare da dodici aiutanti. L'occasione del trasferimento nel capoluogo lombardo fu l'incarico - ricevuto dal marchese Giambattista Meriggia su probabile consiglio di Levati - della realizzazione ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...