VACIAGO, Giacomo
Rossella Bocciarelli
VACIAGO, Giacomo. – Nacque a Piacenza il 13 maggio 1942 da Luigi e da Teresa Cavallini.
Sesto di otto figli, anche se due sorelline morirono prima della sua nascita, [...] ad Ancona, dove restò per sette anni. Il primo incarico universitario lo portò infatti a insegnare alla facoltà di economia del capoluogo marchigiano, dove, all’età di trentatré anni, vinse il concorso a cattedra e fu chiamato da Giorgio Fuà, con il ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] nazionale (dove il Mureddu era intanto divenuto istitutore), entrò in contatto con l'ambiente socialista dei capoluogo, dominato dalla personalità di Massimo Stara, leader intransigente e avversario dei blocchi elettorali con la sinistra radicale ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] e diretto egli pure, per missione analoga, a Milano. Per gli ostacoli derivanti dalla situazione insurrezionale, poté entrare nel capoluogo solo il 23. Accolto con sospetto, fu tuttavia presentato al presidente G. Casati; il 24 fu di ritorno a ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] conseguì la maturità nel 1909. Soltanto l’anno successivo inseguì la propria reale vocazione al Regio istituto di belle arti del capoluogo toscano. Lo finì in soli due anni, ottenendo il diploma del corso speciale di figura già nel 1912. Artista a ...
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MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] presso la clinica pediatrica della Charité di Berlino diretta da E.H. Henoch.
Fatto ritorno nel capoluogo piemontese, si dedicò all’attività assistenziale ospedaliera: assistente per sei anni nella sezione pediatrica dell’ospedale Addolorata ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] nelle scuole medie e di economia politica nei licei; in quello stesso anno si trasferì a insegnare a Firenze. Nel capoluogo toscano il L., che aveva già maturato la propria opposizione al fascismo, entrò in contatto con un gruppo di giovani comunisti ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] ipotizzare che F. abbia avuto contatti con Silvestro dell'Aquila, o comunque ne conoscesse l'attività svolta nel capoluogo abruzzese.
Tale ipotesi, oltre che da evidenti ragioni stilistiche, è confortata dal fatto che F. operò in collaborazione ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] di un parente che risiedeva a Genova lo convinsero a trasferirsi. nel corso dell'ultimo decennio del secolo, nel capoluogo ligure, dove, fino a tutto il 1899, esercitò la libera professione. L'anno precedente aveva sposato Antonietta Venturini dalla ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] per il palcoscenico, che lo portarono nel 1947 a trasferirsi a Milano, al seguito del regista Mario Landi. Nel capoluogo lombardo per un anno e mezzo fu aiuto regista presso il Piccolo Teatro e nel frattempo approcciò il mezzo cinematografico ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] governato per nove anni come riformatore l'organizzazione degli studi di Alessandria, ricoperto la carica di sindaco alternativamente nel capoluogo, in Bruno e in Solero, riorganizzato il Monte di pietà e fondato l'istituto delle Signore della Carità ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...