CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] vicepresidente.
Il suo impegno parlamentare non travalicò mai i confini provinciali della sua terra e della sua città, verso le di Clemente Mauro, ne divenne un valido sostenitore nel capoluogo e in provincia, nonostante, sempre insieme con il Mauro ...
Leggi Tutto
CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] Consiglio G. Postiglione oltrepassò i limiti personalistici per configurarsi come antagonismo tra il fascismo provinciale e quello del capoluogo. Nel conflitto tra fascisti e nazionalisti ('22-'23), che assunse dimensioni macroscopiche nel Salento ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] dell'ordine di Napoli, e fu a capo del Comitato provinciale molisano, che si limitò a mantenere i contatti con gli oppositori fine agosto si oppose al progetto di proclamare nel capoluogo molisano un governo provvisorio, constatando la debolezza dei ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] progressista. Nel luglio 1875 l’elezione al Consiglio provinciale rappresentò la prova generale del suo ingresso alla tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la ...
Leggi Tutto
MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] in virtù del trasferimento, agli inizi del 1915, nel capoluogo lombardo.
Nella campagna per l'ingresso dell'Italia nel di Novara; dal 1929 al 1932, segretario dell'Unione provinciale dei sindacati fascisti di Torino e, in successione, dirigente ...
Leggi Tutto
GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] potere in molti Comuni della provincia e nella città capoluogo" (ibid.).
Nell'inverno-primavera del 1890 scoppiò lo di Argenta e, dal 1869 al 1890, anche membro del Consiglio provinciale di Ferrara, di cui fu presidente nel 1890 per un breve periodo ...
Leggi Tutto
BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] come era nei voti paterni, preferendo impegnarsi, nel capoluogo campano, nell'attività politica e giornalistica. Per tutto ancora a Roma in qualità di segretario dell'Unione provinciale dei sindacati fascisti dell'industria, venne destituito dall' ...
Leggi Tutto
PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] linea.
Nella Firenze del primo dopoguerra, che era capoluogo della «turbolentissima» e «bolscevica» Toscana (secondo una capo degli squadristi, spostare fuori dal perimetro cittadino e provinciale di Firenze il raggio delle spedizioni punitive, e ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] passaggio da capitale di un regno indipendente a semplice capoluogo di una delle province del Regno d'Italia. gli ultimi dodici anni della sua vita: come prefetto, consigliere provinciale e comunale di Napoli, come senatore dei Regno, come esponente ...
Leggi Tutto
CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] in contatto con l'ambiente socialista dei capoluogo, dominato dalla personalità di Massimo Stara succedette nel seggio a Giuseppe Cavallera. Nel 1952-56 fu ancora consigliere provinciale e per molti anni consigliere comunale di Calangianus.
Il C. morì ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...