. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] dell'economia corporativa e, con r. decr. legge 28 aprile 1937, n. 524, in Consigli provinciali delle corporazioni), sono state ricostituite in ogni capoluogo di provincia dal decr. legge 21 settembre 1944, che ha soppresso i predetti Consigli e ha ...
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ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] indiane. Delle antiche fortificazioni rimane una grande porta, la Sassenpoort, costruita nel 1408: vi ha sede l'archivio provinciale.
Storia. - Su un punto riparato dalle continue inondazioni dell'IJssel si è formata nel Medioevo come mercato ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] le scuole per la preparazione dei maestri erano previste in ogni capoluogo di provincia. Ma lo Stato in cui l’attenzione del cose col metro di una realtà divenuta angusta e provinciale avrebbe comportato il rischio di «intoscanire, rappiccinire, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di peggiorarne il significato». Donde «una certa grettezza provinciale da signori decaduti» e «quel falso pudore patriottico risveglio intellettuale: negli anni dell’Unità, nel capoluogo si inaugurano due facoltà universitarie indipendenti da Pavia ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] , mentre la valutazione dell’ambasciatore austriaco nel capoluogo subalpino si attestava su una cifra equivalente a predilezione di forma politica, e d’interesse municipale e provinciale, il gran principio della indipendenza ed unificazione italiana; ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una guerra di aggressione contro l'URSS. Nel capoluogo lombardo, però, fu arrestato il 5 giugno 1932 cinque anni di confmo, a cui era stato condannato dalla Commissione provinciale romana per l'ammonizione e il confino di polizia con ordinanza ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] esuli intensificarono le operazioni militari dirette a sottrarre castelli al capoluogo: il F. fu tra i più attivi. I raspanti tregua e infine con la pace generale ratificata nel parlamento provinciale tenuto a Macerata il 7 febbraio, nel quale si ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il suo prestigio con la nomina, nel 1870, a presidente della Deputazione provinciale, di cui faceva già parte dal 1867.
In questo periodo, il sanitario e riaprire un ospedale.
La situazione nel capoluogo, d'altra parte, diventava tanto più difficile ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] e oltre 68.000 senzatetto.
Il terremoto ha colpito una città capoluogo di Regione, L’Aquila, caratterizzata da un centro storico tra Culturali (MiBAC), il Museo nazionale, la Biblioteca provinciale e settori importanti della Regione, della Provincia, ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Piemonte il D. aveva assunto nel fascio del capoluogo pieni poteri e dall'agosto funzionava un direttorio una tradizione aulica e fascista. Lo farà in chiave tanto provinciale che Adolfo Ornodeo lo designerà ironicamente ai suoi corrispondenti (1940- ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...