La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di peggiorarne il significato». Donde «una certa grettezza provinciale da signori decaduti» e «quel falso pudore patriottico risveglio intellettuale: negli anni dell’Unità, nel capoluogo si inaugurano due facoltà universitarie indipendenti da Pavia ...
Leggi Tutto
Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] , mentre la valutazione dell’ambasciatore austriaco nel capoluogo subalpino si attestava su una cifra equivalente a predilezione di forma politica, e d’interesse municipale e provinciale, il gran principio della indipendenza ed unificazione italiana; ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una guerra di aggressione contro l'URSS. Nel capoluogo lombardo, però, fu arrestato il 5 giugno 1932 cinque anni di confmo, a cui era stato condannato dalla Commissione provinciale romana per l'ammonizione e il confino di polizia con ordinanza ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] esuli intensificarono le operazioni militari dirette a sottrarre castelli al capoluogo: il F. fu tra i più attivi. I raspanti tregua e infine con la pace generale ratificata nel parlamento provinciale tenuto a Macerata il 7 febbraio, nel quale si ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il suo prestigio con la nomina, nel 1870, a presidente della Deputazione provinciale, di cui faceva già parte dal 1867.
In questo periodo, il sanitario e riaprire un ospedale.
La situazione nel capoluogo, d'altra parte, diventava tanto più difficile ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] e oltre 68.000 senzatetto.
Il terremoto ha colpito una città capoluogo di Regione, L’Aquila, caratterizzata da un centro storico tra Culturali (MiBAC), il Museo nazionale, la Biblioteca provinciale e settori importanti della Regione, della Provincia, ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Piemonte il D. aveva assunto nel fascio del capoluogo pieni poteri e dall'agosto funzionava un direttorio una tradizione aulica e fascista. Lo farà in chiave tanto provinciale che Adolfo Ornodeo lo designerà ironicamente ai suoi corrispondenti (1940- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] invalido di guerra, Gustavo Console, consigliere provinciale socialista e corrispondente locale dell’«Avanti!», e di Firenze fu attivo organizzatore della Fratellanza artigiana del capoluogo toscano. Il suo pensiero politico fu solido e originale ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] .
Alla mancanza di una tradizione familiare e all'origine provinciale, che di fatto gli precludevano l'accesso alla carriera accademica 'VIII all'XI accorpato ad altri collegi, con capoluogo Vignale), quando, sconfitto a Frassineto, fu eletto in ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] pubblica, cercò di dare lustro ed importanza a Monteleone (Vibo Valentia), allora capoluogo della provincia; si occupò dell'organizzazione delle legioni provinciali e delle guardie civiche, contribuendo alla repressione dei brigantaggio, per la quale ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...