LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] assicurandosi la nomina a membro del direttivo della federazione provinciale dei Fasci. Se i trascorsi bellici consentirono al 1927), di una imponente manifestazione commemorativa nel capoluogo. Il numero dei tesserati restò nondimeno insoddisfacente ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] provinciale, stanziatasi dall'Astigiano nel Pinerolese sin dalla seconda metà del '300, a capo del feudo di Bricherasio. un meccanico cuneese, che nel 1898 aveva intrapreso nel capoluogo piemontese la costruzione di una propria marca di vetturette, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto e di Bruges, dove si tenne in seguito il capitolo provinciale (febbraio 1443).
Il ritorno in Italia avvenne verso la fine ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ministero Zanardelli-Giolitti fa ritorno al capoluogo (marzo 1901), dove partecipa attivamente alla attività sindacale assumendo l'incarico di segretario del sindacato provinciale degli edili, autonomo dalla Federazione nazionale (allora diretta ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] (1750). Non è escluso che egli possa essersi stabilito nel capoluogo umbro, poiché nel 1738 un Pietro F. "di Perugia" prodotti erano presentati sul mercato, oltre l'angusto ambito provinciale. L'artefice poco più che trentenne fu presente alle ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] il suo appoggio ai volontari garibaldini radunati nel capoluogo siciliano alla vigilia di Aspromonte. Dopo questo Carlo Bon Compagni (1880) divenne presidente della sezione provinciale di Torino dell'Associazione costituzionale, i cui leader erano ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] 'anno, fu inviato presso il collegio genovese. Nel capoluogo ligure ebbe il compito di assistente spirituale dei novizi, stesso anno il padre generale, in una lettera inviata al provinciale di Milano, si rallegrava della buona riuscita dell'opera. ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] i collegamenti fra Torre Annunziata e il capoluogo, rompendo il monopolio della Società delle in disgrazia, costretto a dimettersi dalla presidenza della sezione industriale del Consiglio provinciale dell'economia, fu sostituito non dal C. ma da G. ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] i più che cinque anni di residenza nel capoluogo toscano egli accomunò costantemente l'impegno professionale a 238, 256-263, 280; I congr. naz. dei consiglieri comunali e provinciali socialisti. Res. sten.,Roma 1910, p. 272; Atti parlamentari. Camera ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e confermato nell'ufficio presso il suo corpo, di stanza nel capoluogo ligure, anche dopo la pace di Villafranca. Nel 1862, inviato 1871, vincitore di concorso, assunse la direzione del manicomio provinciale S. Benedetto di Pesaro, e nei pochi mesi in ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...