PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] . Pur di simpatie liberali, fu sindaco e consigliere provinciale. La madre era figlia di Giuseppe Baratta, uno dei più grandi proprietari terrieri della Calabria. Castrovillari era capoluogo di un popoloso distretto che aveva conosciuto le lotte ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] economiche e militari per le quali si doveva privilegiare il capoluogo toscano.
Il suo impegno e la sua mentalità, che un primo momento fu addirittura eliminata dalla commissione elettorale provinciale, ma poi partecipò alla competizione con il nome ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] i moti del maggio '98 e fu protagonista nella mobilitazione contro la repressione di F. Bava Beccaris. Deferita al consiglio provinciale con l'accusa di avere svolto opera di propaganda politica tra gli allievi, fu sospesa dall'insegnamento per tre ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] dove il padre aveva ottenuto il trasferimento, e nel capoluogo giuliano nacque il fratello Lorenzo, che sarebbe divenuto Parma il 2 febbr. 1969.
Membro dal 1948 del Consiglio sanitario provinciale di Parma, il L. fu a Pisa tra i soci fondatori della ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] al corso universitario di economia e commercio.
Nel capoluogo lombardo scosso dalla crisi postbellica, entrò in contatto sulle 28.000 copie e venivano stampate cinque edizioni provinciali, in corrispondenza dell'area di diffusione del quotidiano ( ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] cattolico, si diplomò nel 1862 presso il liceo del capoluogo ligure, frequentando poi la facoltà legale dell’Università di sia comunale che provinciale. Candidatosi pertanto in diverse tornate elettorali divenne consigliere provinciale nel 1886 e ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] il fratello, il clima di violenza e intimidazione diffuso nel capoluogo lombardo, che, a suo avviso, trovava un atteggiamento corrivo del G. fece seguito il commissariamento della federazione provinciale milanese; il 18 dic. 1928 il PNF inviò ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] le iniziative di maggior interesse proposte dal D. al Consiglio provinciale si segnala quella del 7 maggio 1843 per l'istituzione l'una in Teramo, l'altra in Città Sant'Angelo capoluogo del secondo distretto della provincia: il capitale iniziale di 1 ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] marchese Luigi Ridolfi, egli divenne vicefederale del capoluogo toscano. Nel 1929 subentrò a Ridolfi, Firenze, in qualità di federale diede un grande impulso alla federazione provinciale del PNF (Partito Nazionale Fascista) portando i suoi iscritti da ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] vicepresidente.
Il suo impegno parlamentare non travalicò mai i confini provinciali della sua terra e della sua città, verso le di Clemente Mauro, ne divenne un valido sostenitore nel capoluogo e in provincia, nonostante, sempre insieme con il Mauro ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...