CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] 15 genn. 1872, giunsero a Elobeid (al-Ubayyid), capoluogo della provincia egiziana del Kordofari. Qui fondarono una chiesa e di vicario generale, il C., nel 1895 ritornò alla casa provinciale di S. Maria del Paradiso a Verona, Morì improvvisamente, ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] , venuto in Italia per l'incoronazione, sostò nel capoluogo emiliano.
Dopo alcuni anni (probabilmente nella primavera del 1317 trovò la lettera di Rinaldo che ordinava la convocazione del sinodo provinciale, che si tenne a Bologna il 3 ott. 1317. ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] 4-5, pp. 8-16; G. Marangoni, Il pitt. brenese F. D., in Riv. di Bergamo, genn. 1939, p. 41; Sindacato provinciale artisti, pittori e scultori, Prima Mostra di pittura e scultura (catal.), Bergamo 1950, ad Indicem; B. Spataro, La pittura e la scultura ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] conseguente disagio che si ripercuoteva sulla funzionalità dell'organismo municipale del capoluogo. A questi problemi locali e soprattutto all'urgenza della ferrovia interessò il Consiglio provinciale romano, di cui fu eletto a far parte fin dal 1870 ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] C. fece parte del Comitato di mobilitazione industriale istituito nel capoluogo toscano.
Cavaliere del lavoro fin dal 1910, nel 1923 trenta anni - e quella di rappresentante del Consiglio provinciale fascista dell'economia. Fu inoltre fin dalla più ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] quarant'anni. Nel 1841 fu nominato membro della Commissione provinciale di statistica, nel 1845 del Magistrato di sanità; nel all'VIII Congresso degli scienziati che si tenne nel capoluogo ligure nel 1846. Come delegato degli Stati sardi partecipò ...
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ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] politica.
Dal 1871 cominciò ad affermarsi nel consiglio provinciale come rappresentante del mandamento di Vallo: di quel realizzazione di notevole parte della rete stradale, che collegò al capoluogo i tre distretti di Sala, Vallo e Campagna. Si occupò ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...