MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] in virtù del trasferimento, agli inizi del 1915, nel capoluogo lombardo.
Nella campagna per l'ingresso dell'Italia nel di Novara; dal 1929 al 1932, segretario dell'Unione provinciale dei sindacati fascisti di Torino e, in successione, dirigente ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] potere in molti Comuni della provincia e nella città capoluogo" (ibid.).
Nell'inverno-primavera del 1890 scoppiò lo di Argenta e, dal 1869 al 1890, anche membro del Consiglio provinciale di Ferrara, di cui fu presidente nel 1890 per un breve periodo ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] S. Vittore. Il C. si trovava ancora nel capoluogo lombardo, allorquando, il 15 giugno 1644, i decurioni il C. rimase due anni; tornato in patria, occupò nuovamente la carica di provinciale dall'8 ott. 1648 al 28 apr. 1651 e, quindi, una terza volta ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] valido contributo a una campagna di vaccinazione nel capoluogo siciliano che stroncò sul nascere un'incipiente epidemia dei mutilati e invalidi di guerra; membro del Consiglio provinciale di sanità, fino al 1935 fece parte del Consiglio superiore ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] come era nei voti paterni, preferendo impegnarsi, nel capoluogo campano, nell'attività politica e giornalistica. Per tutto ancora a Roma in qualità di segretario dell'Unione provinciale dei sindacati fascisti dell'industria, venne destituito dall' ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] linea.
Nella Firenze del primo dopoguerra, che era capoluogo della «turbolentissima» e «bolscevica» Toscana (secondo una capo degli squadristi, spostare fuori dal perimetro cittadino e provinciale di Firenze il raggio delle spedizioni punitive, e ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] la fine del 1701 doveva essere ormai rientrato nel capoluogo della regione, essendogli stato affidato il 7 novembre di b. 1094, cc. 198r-200v).
Fonti e Bibl.: L'Aquila, Biblioteca provinciale, ms. N, f. 244: E. Mariani, Descrizione della diocesi dell ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] passaggio da capitale di un regno indipendente a semplice capoluogo di una delle province del Regno d'Italia. gli ultimi dodici anni della sua vita: come prefetto, consigliere provinciale e comunale di Napoli, come senatore dei Regno, come esponente ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] di Palermo, che sarebbe poi divenuto il nuovo manicomio, il grande ospedale psichiatrico provinciale di Palermo destinato ad accogliere i malati di mente del capoluogo e di Catania.
Il L. dette alle stampe alcuni apprezzati lavori scientifici, tra ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] nella città marchigiana, in data 27 ott. 1513.
Nel capoluogo della Marca anconitana il G. inaugurò un vero e proprio cardinali dal turco all'italiano.
A conferma della non certo provinciale visione del G., nel suo catalogo compaiono, accanto a ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...