VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] , Valignano e i giovani inviati giunsero a Cochin il 7 aprile 1583. Qui Valignano apprese la notizia della nomina a provinciale per cui dovette rinunciare al viaggio in Europa. Affidò allora i giovani giapponesi a un confratello che istruì nei minimi ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 1870 fu finalmente nominato reggente della prefettura di Catanzaro. Nel capoluogo calabro, dove il 15 aprile si presentò con un indirizzo per protesta contro l'atto del C.; il Consiglio provinciale, per ripicca (seduta del 10 ottobre), votò la ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] con il quale prese parte al concorso per il manicomio provinciale di Potenza, portato a termine nel 1915 nelle forme vicine Paolo del Brasile, 1938-39; sede del Banco di Napoli nel capoluogo partenopeo, 1939-40; progetto per l’E42).
Nel corso degli ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Minerva, progettato da P. Bracci, il rilievo del sarcofago Concilio provinciale Laterano e i due Angeli reggistemma (Cracas, 28 febbr. 1739 Costanzo potrebbero ascriversi al M. altre opere nel capoluogo marchigiano, come il palazzo Millo, il palazzo ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] Poco più tardi, era stato chiamato al timone del brefotrofio provinciale, prima tappa di una carriera che lo avrebbe condotto, di diventare sede universitaria a lungo coltivato dal capoluogo marchigiano. Una vigorosa spinta in questa direzione ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Cernivani.
Il padre, amministratore dell’autonoma giunta provinciale dell’Istria, era un uomo di profonda cultura – – in collaborazione con un gruppo di architetti attivi nel capoluogo lombardo: Franco Albini, Renato Camus, Giuseppe Mazzoleni, Giulio ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] 1914, divenne però, quello stesso anno, consigliere provinciale per il mandamento di Vimercate, incarico che conservò di vigilanza de L'Italia, autorevole quotidiano cattolico del capoluogo lombardo.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, dopo un ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] capoluogo di mandamento della provincia di Acqui, ricostituita nel 1814 al rientro dei Savoia in Piemonte.
Dopo gli studi del Regno costituzionale sabaudo.
Dopo essere entrato nel Consiglio provinciale nella primavera del 1849, il 5 ottobre 1851 fu ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] urbanistico e architettonico del capoluogo lombardo: si rammentano, in proposito, l’edificio della Cassa di risparmio delle Provincie lombarde in via Verdi (1937-42, con Giovanni Greppi), la sede dell’Amministrazione provinciale in via Vivaio (1938 ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] più generale riorganizzazione dei poteri locali, venne eretta capoluogo della nuova provincia abruzzese. Il 19 nov. 1928 1973, pp. 79 s.; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e provinciale in Italia dal 1862 al1942, Milano 1977, pp. 661-668; R. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...