CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] 15 genn. 1872, giunsero a Elobeid (al-Ubayyid), capoluogo della provincia egiziana del Kordofari. Qui fondarono una chiesa e di vicario generale, il C., nel 1895 ritornò alla casa provinciale di S. Maria del Paradiso a Verona, Morì improvvisamente, ...
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Vedi CORDOVA dell'anno: 1959 - 1994
CORDOVA (ν. vol. II, p. 828)
A. Balil
Il sito, che sorge al centro di importanti vie di comunicazione, è stato abitato senza interruzioni dal II sec. a.C. fino a oggi. [...] adiacente, Vicus Forensis. C. ebbe, come Tarraco (Tarragona), un Foro Provinciale. Si tratta di un grande piazzale (che si è sovrapposto a visigota (età in cui C. mantenne funzioni di capoluogo).
Il Museo de Bellas Artes conteneva una collezione di ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] , venuto in Italia per l'incoronazione, sostò nel capoluogo emiliano.
Dopo alcuni anni (probabilmente nella primavera del 1317 trovò la lettera di Rinaldo che ordinava la convocazione del sinodo provinciale, che si tenne a Bologna il 3 ott. 1317. ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] 4-5, pp. 8-16; G. Marangoni, Il pitt. brenese F. D., in Riv. di Bergamo, genn. 1939, p. 41; Sindacato provinciale artisti, pittori e scultori, Prima Mostra di pittura e scultura (catal.), Bergamo 1950, ad Indicem; B. Spataro, La pittura e la scultura ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] conseguente disagio che si ripercuoteva sulla funzionalità dell'organismo municipale del capoluogo. A questi problemi locali e soprattutto all'urgenza della ferrovia interessò il Consiglio provinciale romano, di cui fu eletto a far parte fin dal 1870 ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] C. fece parte del Comitato di mobilitazione industriale istituito nel capoluogo toscano.
Cavaliere del lavoro fin dal 1910, nel 1923 trenta anni - e quella di rappresentante del Consiglio provinciale fascista dell'economia. Fu inoltre fin dalla più ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] quarant'anni. Nel 1841 fu nominato membro della Commissione provinciale di statistica, nel 1845 del Magistrato di sanità; nel all'VIII Congresso degli scienziati che si tenne nel capoluogo ligure nel 1846. Come delegato degli Stati sardi partecipò ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] iniziata con Cesare. Emerita Augusta divenne tosto capoluogo dell'omonimo Conventus Iuridicus, e quindi molto superiore alla media di quella che si suole chiamare arte provinciale romana.
Tra i monumenti architettonici è da citare il ponte sulla ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] longobardo.
Nulla sappiamo della topografia della città gallica, capoluogo dei Cenomani, mentre il reticolato stradale di B. "ufficiale" romano. Interessanti per lo studio dell'arte provincialè sono, invece, le numerose edicole con ritratti di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] solo in pochi casi (ad es., Entremont in Provenza, capoluogo dell’antica popolazione dei Salluvi): esistevano, invece, fortezze e quello delle arti figurative non è di minor rilevanza (arte provinciale, o, per dirla con R. Bianchi Bandinelli, arte ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...