CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] 1902) del Consiglio comunale di Biella e di quello provinciale di Novara.
L'orientamento di sinistra assunto nel 1906 inno a lasciare la città per far ritorno a Torino. Nel capoluogo piemontese assumeva, a partire dal gennaio del 1907. la direzione ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] fu concesso il nulla osta all’iscrizione alla Federazione provinciale del Partito nazionale fascista (PNF).
Tornando agli anni memoria, il 6 giugno 1968, fu costituito nel capoluogo subalpino l’omonimo Centro studi, attivo soprattutto nella ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] una costituzione per il Regno d’Illiria e di una costituzione provinciale per l’Istria, ma l’intero piano finì con l’ 1822, un memoriale al governo per chiedere che la città divenisse capoluogo del circolo dell’Istria; ma la scelta cadde su Pisino.
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PELLEGRINI, Francesco
Gian Maria Varanini
PELLEGRINI (de Pellegrini), Francesco. – Nacque a Falcade, oggi in provincia di Belluno, il 17 novembre 1826, da Giovanni Battista e Maria Pasqua Piccolini. [...] sue pubblicazioni, almeno dagli anni Sessanta.
Trasferitosi nel capoluogo forse nel 1837, dapprima (secondo una prassi diffusa) alla direzione del museo, quanto all’attività della commissione provinciale per gli scavi e monumenti (nella quale entrò ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] del capoluogo.
L’individuazione del luogo si deve al necrologio redatto da Francesco Maria Nicolini (Accademia serafica, ripreso in Spila, [dopo il 1622], custode, diffinitore, vicario provinciale, commissario visitatore in altre province», oltre che ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] (Alizeri, 1870, pp. 122-126; Varni, 1870, pp. 46-47) - era stata giudicata sostanzialmente un'opera di gusto provinciale di derivazione senese o, più genericamente, toscana (Crowe, Cavalcaselle, 19002, pp. 123-125; Venturi, 1907; Van Marle, 1925 ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] guida di Silvestro Valeri. Dopo aver trascorso un decennio nel capoluogo umbro si trasferì a Roma e fu ammesso all’Accademia di recò all’Aquila per affrescare la sala del Consiglio provinciale nel palazzo prefettizio (distrutto dal terremoto del 2009 ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] l’attività di commissario per i trasporti anche nel capoluogo lombardo. Dal settembre del 1944 fu chiamato a favore della missione Nemo. Il 21 giugno seguente la Commissione provinciale di Roma per i provvedimenti di polizia lo condannò comunque a ...
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NINCHI, Annibale
Marco Severini
– Nacque ad Ancona nel 1819 da Vincenzo e da Gesualda Ragni.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, completò gli studi laureandosi in legge all’Università di Roma. [...] anno; fu dunque il primo deputato nazionale del capoluogo marchigiano.
Alla Camera sedette a destra, seguendo gli quale non venne più rieletto. Non riuscì a entrare nel Consiglio provinciale, mentre fino al 1877 fu membro del Consiglio comunale di ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] e alla partenza del granduca Leopoldo II, ricoprì con continuità vari incarichi nell'amministrazione del capoluogo toscano: consigliere comunale (dal 1862) e provinciale per un quarantennio, assessore alle Finanze, infine presidente della deputazione ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...