La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] paesaggio regionale più che a una singola realtà cittadina o provinciale.
Il Piemonte e la Valle d’Aosta
Nel caso -Romagna non presenta una forte caratterizzazione metropolitana: la città capoluogo, Bologna, non ha un ruolo paragonabile a quello di ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] culto riconosciuto come regionale, ma sempre fortemente radicato nel capoluogo: san Gennaro, vescovo e martire, morto nei primi il culto a un territorio più ampio, diocesano o provinciale. Si può osservare di conseguenza come le regioni che ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] quelle ampie conurbazioni che molto spesso travalicano i confini provinciali, per le quali si prevede la costituzione di organi , è composta da un’area intermedia incentrata sulle città capoluogo di Benevento e Avellino e da una zona più interna ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] Milano, una condizione che fece del capoluogo lombardo la patria scientifica della psichiatria manicomi.
77. Ibid., p. 495.
78. Ibid., p. 500. Le amministrazioni provinciali italiane erano passate da una spesa complessiva di L. 4.773.241 nel 1871 a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto e di Bruges, dove si tenne in seguito il capitolo provinciale (febbraio 1443).
Il ritorno in Italia avvenne verso la fine ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] tripartito fra lo Stato e le amministrazioni comunale e provinciale, un relativo grado di autonomia garantito dall’esistenza istruzione superiore cittadini. La Casati aveva collocato nel capoluogo lombardo due nuovi istituti di istruzione superiore, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] trovò ad indossarne diverse altre: quella del sindaco del comune capoluogo, o di quello in cui avesse il maggior radicamento il giolittiano Tancredi Galimberti, consigliere comunale e provinciale di Cuneo nei primi anni Ottanta dell’Ottocento ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] sec. d.C. Lontana dall'essere un'espressione provinciale dell'architettura angkoriana, quella di Lobpuri va ricordata e dei letterati, il văn miêu è presente in ciascun capoluogo di provincia ed è dedicato al culto di Confucio, per questo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in Lombardia, i municipi e le congregazioni provinciali dichiarano pubblicamente di accettare la fusione sancita assemblea elettorale comporta altresì l’impegno di un viaggio verso il capoluogo di mandamento, che può richiedere molte ore di cammino, e ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] a Nicea – sede del filoalessandriano Teognide ma capoluogo non lontano dall’ariana residenza imperiale di Nicomedia condizione necessaria per appellarsi all’imperatore; se il sinodo provinciale non aveva raggiunto una decisione unitaria in merito al ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...