La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] -orientale, e in particolare nel ragusano, dove il capoluogo di provincia e altri centri limitrofi furono ripresi dai militari realizzato a Catania nel 2000 su iniziativa dell’amministrazione provinciale, o il Museo dello sbarco e di Salerno capitale ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] a Parigi. In Italia era dileggiata dal maschilismo provinciale della nostra cultura. I francesi Mariano Fortuny (1838 di alta moda a Firenze è del 1967 – mentre nel capoluogo toscano rimangono, per qualche anno ancora, le sfilate della moda pronta ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] industriali del 1911 e del 1927 permette di evidenziare i mutamenti intercorsi e i rapporti tra il capoluogo e il territorio provinciale. Nel 1911, su 2.835 esercizi registrati nella provincia veneziana, 1.317 erano concentrati nel centro storico ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] e lavoranti tabacchi. È l’immagine di una città capoluogo amministra;tivo e militare, centro commerciale e turistico, luogo Provincia di Venezia. Relazione per il Consorzio agrario provinciale di Venezia al Ministero di agricoltura, industria e ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] solo finanziarie ma anche di tradizioni, conformazione del territorio e rapporti tra questo e il capoluogo (che si potrebbero dire, non a caso, di carattere ‘provinciale’ più che ‘regionale’). Il caso trentino, pur se un po’ defilato, si segnala per ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] .C.), i notabili delle città dell’Umbria chiesero e ottennero da Costantino di poter duplicare il capoluogo dell’assemblea provinciale annuale (concilium provinciae), costituito in origine dalla sola città di Volsinii (Bolsena), in Tuscia. Le ragioni ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] turismo. Proprio il turismo e l’immobiliare, anche fuori dal capoluogo, hanno garantito una base economica alle due riviere; un Novecento per canne d’organo settoriali e fordiste su base provinciale e tavoli romani sui quali negoziano ormai, più che ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] due a tre volte superiore a quello degli altri capoluoghi(66), ma l’indicazione va ridimensionata, giacché nel a E. Tonetti, Governo austriaco, pp. 294-295.
69. La congregazione provinciale al governo, 26 novembre 1816, in A.S.V., Governo, b. 740 ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] sfaldarsi completamente, in quanto la nuova geografia amministrativa resta basata su un'organizzazione provinciale in cui la città mantiene funzioni e prerogative di capoluogo e centro di governo sugli antichi contadi.
Non solo: il nuovo 'Stato' si ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] contenuti esorbita dalle convenzioni fino ad allora dominanti.
L’epica provinciale di Punto radio, da cui emerge il giovane Vasco Rossi 1976, che negli anni Ottanta dalla copertura del solo capoluogo lombardo è passata alla costituzione di una rete di ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...