POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] , che proveniva da una famiglia della tradizionale aristocrazia provinciale piemontese, Pollio non poteva però vantare che un’ il comando della Brigata Siena, anch’essa di stanza nel capoluogo partenopeo, che tenne fino al 1906, quando venne promosso ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] . Insieme con altri membri del comitato esecutivo della federazione provinciale, come A. Caroti, E. Gennari, A. Aspettati socialisti gli impedì di entrare nel Consiglio comunale del capoluogo toscano. Sempre nel novembre 1920 la frazione comunista, ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] assicurandosi la nomina a membro del direttivo della federazione provinciale dei Fasci. Se i trascorsi bellici consentirono al 1927), di una imponente manifestazione commemorativa nel capoluogo. Il numero dei tesserati restò nondimeno insoddisfacente ...
Leggi Tutto
QUAGLINO, Felice. – Nacque a Zubiena, nel Biellese, allora provincia di Novara, il 21 agosto 1870 da Felice e da Teresa Debernardi.
Come era in uso in molte famiglie di contadini impoveriti, Felice fu [...] per reazione le dimissioni dei consiglieri comunali liberali del capoluogo. I temi di discussione da lui proposti in Parlamento 1924, mentre sedette in rappresentanza di S. Salvario nel Consiglio provinciale di Torino dal 1907 al 1914 e a lungo anche ...
Leggi Tutto
BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] provinciale, stanziatasi dall'Astigiano nel Pinerolese sin dalla seconda metà del '300, a capo del feudo di Bricherasio. un meccanico cuneese, che nel 1898 aveva intrapreso nel capoluogo piemontese la costruzione di una propria marca di vetturette, ...
Leggi Tutto
Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] rappresentanti agli S. procedevano attraverso una prima designazione di elettori locali (mediante gli Stati provinciali), i quali si riunivano nel capoluogo, elaboravano i cahiers de doléances (quaderni nei quali erano raccolte, per ciascun ordine ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] .
Contrariamente a quella comunale, la popolazione provinciale ha presentato negli ultimi decenni una dinamica positiva, in gran parte riconducibile all’espansione dei Comuni che circondano il capoluogo, delle aree collinari e dei settori della ...
Leggi Tutto
Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] scende fino al corso del Po, al quale affluiscono l’Enza, il Crostolo e la Secchia.
La popolazione provinciale, come quella del capoluogo, registra una crescita costante, sia pure con un ritmo meno intenso. Tale dinamica si manifesta tuttavia con ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] di 1500, Cuneo circa 6000; verso la metà del secolo, Bourg, capoluogo della Bresse, circa 700: del Paese di Vaud il comune più popoloso, di ricostruzione dello stato con la legge comunale e provinciale, con la riforma del Consiglio di stato, con la ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] numero delle provincie pacificate. Così è che nella divisione del governo provinciale fra sé e il senato, Augusto poté lasciare la Macedonia a ad essere, dal punto di vista amministrativo, il capoluogo.
A mano a mano che estendono sulla penisola ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...