EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . come un uomo grigio, dalla visione angustamente provinciale, senza tensioni ideali e tutto preso nella routine necessità di costituire un'ampia zona doganale franca intorno al capoluogo giuliano, che gli avrebbe consentito di recuperare il suo ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] questa Città [Teramo]", i quali si pretendeva costituissero nel capoluogo una vera e propria "setta di miscredenti". Vi senza fallo la libertà". Nel Fondo M. Delfico della Bibl. provinciale di Teramo si trova un inedito Supplemento alla Memoria su la ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] provinciale, stanziatasi dall'Astigiano nel Pinerolese sin dalla seconda metà del '300, a capo del feudo di Bricherasio. un meccanico cuneese, che nel 1898 aveva intrapreso nel capoluogo piemontese la costruzione di una propria marca di vetturette, ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] i collegamenti fra Torre Annunziata e il capoluogo, rompendo il monopolio della Società delle in disgrazia, costretto a dimettersi dalla presidenza della sezione industriale del Consiglio provinciale dell'economia, fu sostituito non dal C. ma da G. ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] ripresa economica con la nasèita di alcune industrie e l'elevazione della città a capoluogo di provincia (1923). Vi furono traslocati da Parenzo gli uffici provinciali e l'istituto di credito fondiario e iniziato il riassetto urbano. Vennero messi in ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] . Infine nel 1896 venne trasferito a Iglesias, città capoluogo del più vasto circondario minerario nazionale.
Negli anni dal pubblica amministrazione venendo eletto membro del Consiglio provinciale. Non interruppe tuttavia la sua collaborazione con ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] C. fece parte del Comitato di mobilitazione industriale istituito nel capoluogo toscano.
Cavaliere del lavoro fin dal 1910, nel 1923 trenta anni - e quella di rappresentante del Consiglio provinciale fascista dell'economia. Fu inoltre fin dalla più ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...