PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] «far la provintia di Calavria republica e ponerla in libertà». L’idea era di abbattere il governo nel capoluogoprovinciale: Ponzio «cominciò in Catanzaro a predicare rebellione secondo la prophetia mia», confesserà Campanella. Il 10 settembre, in ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Firenze 1975). Laureatosi in giurisprudenza presso l’università di Firenze e attivo in politica sin dagli anni del liceo, nel 2003 è stato nominato segretario provinciale della [...] stato presidente della Provincia di Firenze dal 2004 al 2009, anno in cui ha ottenuto il mandato come sindaco del capoluogo in rappresentanza del centrosinistra, carica ricoperta fino a marzo 2014. Nel 2012 si è candidato alle primarie per la scelta ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . come un uomo grigio, dalla visione angustamente provinciale, senza tensioni ideali e tutto preso nella routine necessità di costituire un'ampia zona doganale franca intorno al capoluogo giuliano, che gli avrebbe consentito di recuperare il suo ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una guerra di aggressione contro l'URSS. Nel capoluogo lombardo, però, fu arrestato il 5 giugno 1932 cinque anni di confmo, a cui era stato condannato dalla Commissione provinciale romana per l'ammonizione e il confino di polizia con ordinanza ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] esuli intensificarono le operazioni militari dirette a sottrarre castelli al capoluogo: il F. fu tra i più attivi. I raspanti tregua e infine con la pace generale ratificata nel parlamento provinciale tenuto a Macerata il 7 febbraio, nel quale si ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] questa Città [Teramo]", i quali si pretendeva costituissero nel capoluogo una vera e propria "setta di miscredenti". Vi senza fallo la libertà". Nel Fondo M. Delfico della Bibl. provinciale di Teramo si trova un inedito Supplemento alla Memoria su la ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e riunioni in cui si vinceva la noia dell'ambiente provinciale con discorsi retorici vagamente imbevuti di idee illuministiche e di Moutiers, la sera stessa dell'arrivo dei Francesi fuggì dal capoluogo della Savoia e raggiunse il 24 la moglie e i ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 6 dicembre la corte d'assise straordinaria del capoluogo campano lo condannò a 12 mesi di , pp. 2826, 3459 s., 3594; XI., p. 4040; Ilavori dell'VIII Congresso provinciale [dei comunisti bolognesi], Bologna 1954, pp. 5-15, 201-214; M. Sereni, ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] dal Veneto ancora sotto il dominio austriaco. Nel capoluogo piemontese il F. riprese gli studi giuridici, condotti una zona di cultura dichiaratamente di tendenza e consapevolmente provinciale che si era espressa all'incrocio di forti movimenti di ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il suo prestigio con la nomina, nel 1870, a presidente della Deputazione provinciale, di cui faceva già parte dal 1867.
In questo periodo, il sanitario e riaprire un ospedale.
La situazione nel capoluogo, d'altra parte, diventava tanto più difficile ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...