Piccola famiglia di piante parassite tropicali, fondata da L. C. Richard nel 1822. Sono piante carnose senza foglie o con sole appendici squamiformi, sempre provviste di un rizoma ipogeo semplice o ramoso, [...] rizoma si ergono sopra terra gli assi fiorali più o meno sviluppati, nudi o squamosi, che terminano con fiori a spiga o a capolino. I fiori, monoici o dioici, son privi d'invoglio o quando è presente esso è formato da 2-8 segmenti liberi o saldati ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] gentes, dall’aneddotica all’iconografia fino alle immagini in movimento). Nonostante questo, la società dei media che fa capolino nel secolo XX comincia già dalla fine dell’Ottocento a dare la misura dei suoi effetti imprevisti, problematizzando il ...
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Sistema di rami che portano fiori. Nelle Angiosperme, le gemme a fiore sono per lo più ascellari e di rado il fusto o i rami principali della pianta terminano con un fiore; in genere si distinguono una [...] si ha la spiga, se gli internodi, si ha l’ombrella, se gli uni e gli altri, si ha il capolino; e, quando l’asse appiattito del capolino è fortemente incavato, il siconio. Modificazioni del racemo sono il corimbo, per la spiga l’amento, quando l’asse ...
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STELLA ALPINA (latino scient. Leontopodium alpinum Cass.; Gnaphalium e Filago leontopodium L.; fr. pied-de-lion, belle-etoile; sp. pie de león; ingl. lion's foot, lion's paw; ted. Edelweiss, che è nome [...] da una rosetta di foglie dalla quale partono uno o più fusti. L'infiorescenza è un corimbo contratto con un capolino centrale quasi sessile, gli altri brevemente peduncolati e circondato da 7-8 brattee fortemente lanose e disposte a stella. I ...
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NERI, Ippolito
Giulio Natali
Medico e poeta, nato a Empoli il 26 novembre 1652, morto ivi il 22 gennaio 1708. Addottoratosi in medicina a Pisa, fece la pratica sotto la guida di F. Redi, e, poco prima [...] il serio e il faceto si sposano naturalmente, e la varietà degli episodî non nuoce all'unità della costruzione; la satira fa capolino nei proemî; non mancano reminiscenze di T. Tasso, di L. Lippi, di F. Bracciolini, di F. Nomi, ma l'ottava, nella sua ...
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Cavaliere, nato a Londra pare nel mese di luglio del 1608, morto a Twickenham (Inghilterra) l'11 luglio 1677. Figlio secondogenito del cavaliere Maurizio B., si laureò ad Oxford nel 1629. Per qualche anno [...] degli Indiani, si valse scaltramente e da fedele servo della corona per reagire alle tendenze democratiche che già facevano capolino nella regione da lui amministrata in base all'antica carta coloniale. Difatti, nei dieci anni, susseguenti, il B ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] un presidente americano che convoca un agente della CIA per far fuori il nostro premier. Non è la prima volta che Berlusconi fa capolino in un’opera di fiction (era già successo nel 2004, con Il duca di Mantova di Franco Cordelli), ma è indubbio che ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] santuario. Ivi tra le mille curiosità da metter sotto gli occhi dei campagnoli e cittadini, cominciano nel Seicento a far capolino tele dipinte, immagini, vedute e simili. È certo che qualcuna delle maggiori personalità dell'arte francese d'allora si ...
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GIOVANNI da San Giovanni (Giovanni Mannozzi, detto)
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore. Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592, morì a Firenze il 6 dicembre 1636. Scolaro di Matteo Rosselli, presto [...] soggetti sacri, mitologici e allegorici, e in certe scene di ninfe e satiri rivelò la sua fine arguzia che fa pure capolino in episodî della vita del suo tempo da lui rappresentati. Molto meno interessante appare nelle sue pitture a olio che qualche ...
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QUIETISMO
Giuseppe De Luca
. La voce, non risulta con quanto fondamento, si fa risalire all'arcivescovo di Napoli, Innico Caracciolo, che se ne sarebbe servito per primo in una lettera a Innocenzo XI [...] connetterlo con gli alumbrados ha giudicato a occhio; in realtà, sino dagli ultimi anni del Cinquecento incominciano a far capolino, un po' dappertutto e sin nei libri dei santi, alcune espressioni che poi, avulse dal contesto, prese alla lettera ...
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capolino
s. m. [dim. di capo]. – 1. Piccolo capo, testolina, anche di fiori o d’altro; è com. nella frase far c., affacciarsi a un uscio, a una finestra, ecc., sporgendo appena il capo; per estens., di cose, spuntare, apparire: la luna faceva...
margherita
(ant. o region. margarita) s. f. [lat. margarīta «perla», dal gr. μαργαρίτης, che aveva i sign. 1 e 2, il secondo forse per il colore bianco]. – 1. a. ant. Perla: non si deono le margarite gittare innanzi a li porci (Dante) [v....