LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] in mostra un quadro di Figure ed animali, acquistato dal re Vittorio Emanuele II e oggi conservato al Museo nazionale di Capodimonte. Tentò il concorso per il pensionato di Roma, ma la fazione degli accademici contraria ai Palizzi impedì al L. di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] è dedicata la celebre pala già nella chiesa francescana di S. Lorenzo Maggiore e ora ai Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte, in cui Simone lo raffigurò nell'atto di ricevere la corona celeste mentre cede la corona terrena al fratello Roberto. Nondimeno ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] emotiva e della Carica dei bersaglieri a Porta Pia di Cammarano (olio su tela, cm 290 × 472, Napoli, Museo di Capodimonte), dipinto nel 1871 e presentato all’Esposizione di Belle Arti di Milano l’anno successivo, dove venne acquistato dal Re, nel ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] fratelli e almeno una sorella. Del padre Vincenzo, che come gli altri componenti della famiglia abitava nel quartiere di Capodimonte, non si conosce la professione; ma alcuni indizi lasciano dedurre che appartenesse al ceto medio degli artigiani e ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] pittorica l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi (tutto il complesso è oggi conservato nel Museo nazionale di Capodimonte). Quest'opera fondamentale (tra l'altro, la prima pala eseguita da M. per un altare maggiore), pur conclusa entro l ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] e il dipinto a olio che fu collocato al centro del soffitto (Ercole al bivio, ora a Napoli, Museo di Capodimonte) sono ancora in gran parte di stile emiliano-veneto, nonostante la presenza di nuovi spunti tratti dalla scultura antica oltre che ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] di traduzione da esemplare fotografico molto diffuso: è il più noto ritratto di Giuseppe Garibaldi (Napoli, Museo di Capodimonte, Gabinetto delle stampe e dei disegni). Nel 1861 il C. era tra i consiglieri dell'appena costituita Società promotrice ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] di santi della Galleria d'arte moderna di Milano, In cantina del Museo del Sannio di Benevento e, sempre nel Museo di Capodimonte, Ritratto di signora, uno dei più belli fra i tanti suoi ritratti, La dote di Ninetta e, della collezione del Banco di ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] in cui si manifestò.
Tappe essenziali di una lenta evoluzione nel senso indicato sono: la Deposizione, firmata, del Museo di Capodimonte a Napoli e la Crocefissione del duomo di Lucera, tuttora molto legate ai modi di Vanni e Salimbeni, e quindi la ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] al soffitto, della cappella dell'arte della lana nella chiesa di S. Eligio, in Napoli (ora a Napoli nelle Gallerie di Capodimonte).
L'opera, descritta nella santa visita del 1599 (Borrelli, 1975, p. 97), era composta di colonne ed incorniciature che ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....