DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] giovane napoletano con il quale visse, senza far più parlare di sé, per altri vent'anni.
La D. morì a Napoli il 17 nov. 1697 nel casale di Capodimonte.
Lo stesso giorno della morte Domenico Conforto scriveva nel suo Diario: "... È morta nel casale di ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] più una caricatura del Ribera che una imitazione. Alla stessa epoca appartiene Il sacrificio d'Isacco (Napoli, Museo di Capodimonte).
A Napoli si trovano opere più mature e di qualità più alta; ricordiamo tra l'altro: Assunzione della Vergine ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] effetti drammatici.
Ancora, tra le opere giovanili, la Madonna del roseto (Firenze, Uffizi), la Madonna delle Gallerie di Capodimonte a Napoli e la Madonna Chigi (Boston, Isabella Stewart Gardner Museum) testimoniano l'evoluzione verso uno stile più ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] nel 1785), rifiutando l'invito a divenire pittrice di corte: il Ritratto della famiglia reale (1782: Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) fu infatti terminato a Roma.
Il suo tenore di vita e la sua abitazione romana rispondevano alle esigenze e al ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] Davide,Salomone, S. Gregorio e S. Gerolamo; quattro pannelli più piccoli recavano decorazioni simboliche. Nel Museo nazionale di Capodimonte resta però il bozzetto dell'affresco centrale, ove la scena, composta in un ardito scorcio di sotto in su, è ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] raffigurava un S. Gerolamo nello studio. IlF. aveva potuto inoltre ispirarsi al dipinto con S. Gerolamo (Napoli, Museo di Capodimonte) di Colantonio, il più fervente ammiratore del maestro fiammingo.
Il De Marinis (II, 1947, pp. 149 s.) aveva ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] S. Nicola da Tolentino per Città di Castello: la parte superiore con l'Eterno Padre e la Vergine è nel Museo di Capodimonte a Napoli; un Angelo è nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, mentre un altro Angelo è entrato di recente al Louvre (cfr ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] attivo a Genova; dovette, però, morire subito dopo. Fu sepolto nella tomba di famiglia nel monastero di S. Fruttuoso di Capodimonte, presso Camogli.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. civica Berio, m.r. III, 4, 7-9: Foliatium notariorum (ms. sec. XVIII ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] locale commissionando agli artisti opere che faranno partedelle collezioni reali: al C. fu ordinato il Cupido (Museo di Capodimonte), una scultura in marmo ricca di sensibilità settecentesca, mitigata dal gusto del momento che era quello del tardo ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] Se il debito maggiore nelle prime significative opere è verso Filippo Palizzi, altre tendenze sono presenti in due paesaggi, Case a Capodimonte (Napoli, coll. Falconi) del 1887 e Una terrazza (Lecce, municipio) del 1890: il primo un esempio di verità ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....