COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] che deriva ancora dall'Adorazione dei Magi di Cesare da Sesto già in S. Nicolò dei Gentiluomini a Messina ed ora a Capodimonte, a Napoli, si mostra orientata verso modi barocceschi largamente diffusi nell'Italia meridionale e a Napoli.
Al di là della ...
Leggi Tutto
DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] affidate le misurazioni geodetiche per definire le differenze di longitudine tra la torre del Campidoglio e gli osservatori di Capodimonte, di Arcetri, di Padova, di S.Pancrazio a Cagliari e della Marina militare a Genova: le misurazioni, dati gli ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] i migliori della produzione iniziale, il Ritratto di Carlo di Borbone (1739-41, Napoli, Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte), datato 1741. Ilmanufatto "è di una tale vivacità di segno e di una così veemente e fantastica forza di lumeggiature ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] due delle quali sono oggi ancora conservate al Museo nazionale romano. L'abate Mattia Zarillo, custode del Real Museo di Capodimonte e accademico ercolanense, trovandosi a Roma, fu invitato dai gesuiti a stimare il valore di tali rarità. Giudicatele ...
Leggi Tutto
Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] e nel libero e accentuato luminismo (Incoronazione di spine, 1542-44, Louvre; Danae, 1544-45, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Paolo III con i nipoti, 1546, ivi). Alla risposta decisamente veneziana data da T. alla cultura romana seguirà ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] fra i primi sono i busti di Paolo III; tre di questi, tutti in marmo, sono conservati presso il Museo di Capodimonte a Napoli e provengono dall'eredità Farnese: uno più piccolo, non finito e senza piviale, è probabilmente il ritratto per cui ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Museum of art di Filadelfia e la Sacra Famiglia con s. Giovanni Battista, s. Barbara e il donatore del Museo di Capodimonte a Napoli, due opere attribuite ora a Sebastiano Filippi).
In realtà i documenti del 1512, che dimostrano il precoce rapporto ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] un grande tabernacolo di bronzo, previsto, nella stesura completa, dell'altezza di circa quattro metri: quello che ora è a Capodimonte nella collezione Farnese, già commissionato da Pio IV a Michelangelo per la chiesa di S. Maria degli Angeli (Vasari ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] nazionale; e decise quindi l'inalveamento della "lava dei Vergini": le acque che scendevano dalle colline di Antignano e Capodimonte sino a formare un grosso torrente in via Foria furono fatte confluire in un canale collettore scaricante le acque ...
Leggi Tutto
DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] riconosciuto al pittore: la Natività della chiesa napoletana della Pietà dei Turchini, ora in deposito nel Museo di Capodimonte.
In quest'opera il D. si mostra relativamente poco influenzato da un rapporto di puro discepolato o di semplice ...
Leggi Tutto
capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....