CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] già indebolita. Durante uno dei due soggiorni egli dipinse il ritratto del Principe del Belvedere (Napoli, Museo naz. di Capodimonte) a figura intera (erroneamente attribuito fino a poco tempo fa ad A. Kauffmann). Lo stesso principe acquistò due ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] dall'avvento al trono di Carlo VI, ex candidato degli Asburgo al trono di Spagna: della tela originale, oggi a Capodimonte, rimane soltanto la parte centrale con l'autoritratto del D. ed alcune figure residue della grande allegoria.
Questo dipinto ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] cornice rinvia molto da vicino alle decorazioni periniane visibili a Roma e nella Piacenza farnesiana (Napoli, Museo di Capodimonte, Cassetta Farnese); e se il nudo asciutto del Carlo V che trionfa sul Furore ricorda alcune statuette venete (per ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Nicolò Franco, vescovo di Treviso dal 1485 al 1499.
Ispirata al prototipo di Giovanni Bellini, ora al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli (1480-85), è la Trasfigurazione delle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La tavola a forma di lunetta, non ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] a Carbonara a Napoli (oggi disperse tra vari musei, tra i quali la certosa di S. Martino e il Museo nazionale di Capodimonte di Napoli), nonché alle portelle d'organo per il duomo di Napoli.
Nello stesso 1546 il G., ammalato, tornò a San Giustino ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] del Popolo; il Matrimonio mistico di s. Caterina di Antonio Allegri, detto il Correggio, oggi a Napoli, nel Museo nazionale di Capodimonte, dipinto forse a Roma tra il 1515 e il 1518, al quale il G. aggiunse il paesaggio sullo sfondo dove ritornano ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] p. 155).
All'inizio del quinto decennio si può datare il Ritratto di vecchio, firmato, della Galleria nazionale di Capodimonte a Napoli. È invece incerta l'attribuzione all'I. degli affreschi con scene mitologiche ovidiane che decorano la grande sala ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] cecioniana della scuola di Resina. Sicché nelle opere di tale periodo - la Francesca da Rimini del 1876 (Napoli, Capodimonte), Chi compra Manfredi? (Catanzaro, Museo provinciale), che nel '76 era certamente terminato, La morte di Spartaco (Cortale ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] fu oberata di lavoro, come documentano le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo (Napoli, Museo di Capodimonte), dove il dialogo tra il Cristo e la donna recupera l'orinai antico incontro del Noli me tangere (1581), stemperandolo in ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia (n. 71, proveniente dal duomo vecchio) e Ecce homo di Napoli (Galleria nazionale di Capodimonte).
Fonti e Bibl.: B. Zamboni, Mem. intorno alle pubbl. fabbriche... della città di Brescia, Brescia 1778, pp. 26 n ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....