DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] i migliori della produzione iniziale, il Ritratto di Carlo di Borbone (1739-41, Napoli, Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte), datato 1741. Ilmanufatto "è di una tale vivacità di segno e di una così veemente e fantastica forza di lumeggiature ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] due delle quali sono oggi ancora conservate al Museo nazionale romano. L'abate Mattia Zarillo, custode del Real Museo di Capodimonte e accademico ercolanense, trovandosi a Roma, fu invitato dai gesuiti a stimare il valore di tali rarità. Giudicatele ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (v. vol. II, p. 332)
A. De Franciscis
Un ulteriore contributo alla conoscenza di C. per il periodo greco è dato dalla scoperta in località S. Antonio di elementi [...] (Palazzo a Mare). A queste si aggiunga un mosaico, già nella Villa Castiglione, ora al Museo Nazionale di Capodimonte. Musei e collezioni private posseggono anche iscrizioni indicate come rinvenute a Capri. Per le sculture di provenienza caprese ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] e nel libero e accentuato luminismo (Incoronazione di spine, 1542-44, Louvre; Danae, 1544-45, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Paolo III con i nipoti, 1546, ivi). Alla risposta decisamente veneziana data da T. alla cultura romana seguirà ...
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PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] più bella, ingentilita da una delicatissima decorazione pittorica, proviene da Napoli (del duca di Maddaloni). Nella reggia di Capodimonte sono custodite le portantine di Carlo III e della regina Amalia: preziosa la seconda nell'eleganza delle forme ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] fra i primi sono i busti di Paolo III; tre di questi, tutti in marmo, sono conservati presso il Museo di Capodimonte a Napoli e provengono dall'eredità Farnese: uno più piccolo, non finito e senza piviale, è probabilmente il ritratto per cui ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Museum of art di Filadelfia e la Sacra Famiglia con s. Giovanni Battista, s. Barbara e il donatore del Museo di Capodimonte a Napoli, due opere attribuite ora a Sebastiano Filippi).
In realtà i documenti del 1512, che dimostrano il precoce rapporto ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] , Milano 2014, pp. 73-82 (in partic. pp. 79, 82); G. Porzio, Dalla terra di Bari a Napoli. Il trittico di A. V. a Capodimonte, in G. Riefolo - F.M. Ferro, Il caso V. a Barletta, Barletta 2016, pp. 81-87; G. Russo, Lazzaro Bastiani prima del 1480, in ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] un grande tabernacolo di bronzo, previsto, nella stesura completa, dell'altezza di circa quattro metri: quello che ora è a Capodimonte nella collezione Farnese, già commissionato da Pio IV a Michelangelo per la chiesa di S. Maria degli Angeli (Vasari ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] nazionale; e decise quindi l'inalveamento della "lava dei Vergini": le acque che scendevano dalle colline di Antignano e Capodimonte sino a formare un grosso torrente in via Foria furono fatte confluire in un canale collettore scaricante le acque ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....