GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] al fratello Isidoro, canonico della collegiata di Collecorvino, di essere chiamato da Carlo di Borbone a operare nella Real Fabbrica di Capodimonte che apriva in quegli anni. Senza vedere esaudito tale desiderio, morì di malattia il 24 ag. 1746 e fu ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] che nella soluzione della carpenteria rimanda alla tavoletta con la Vergine e santi di Daddi di Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte, inv. nr. 1); mentre di collocazione dubbia in questi anni appare il trittico ora a Napoli (Mus. e Gall. Naz. di ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] , in P. N. e il suo ambiente,1990) intorno al 1636; La Trinità che invia l’angelo Gabriele alla Vergine (Napoli, Capodimonte); quella al museo di Budapest (Czobor, 1964); la Madonna delle grazie con i ss. Rosalia e Giovanni Battista proveniente dall ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] bambino con le ninfe di collezione privata parigina (ripr. in Richardson, fig. 201) e la Danae del Museo nazionale di Capodimonte a Napoli. Ma è soprattutto in alcune tele di soggetto sacro, tra loro affini per stile e composizione, che la produzione ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] 1995, pp. 79-83; S. Buricchi, M. di G. Opere in Toscana, Città di Castello 1998; P. Leone de Castris, Museo nazionale di Capodimonte. Dipinti dal XIII al XVI sec.: le collezioni borboniche e post-unitarie, Napoli 1999, pp. 68-70; M. di G. e la pala d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] ancora fedelmente nella prima produzione come si nota ne Il lago di Averno del 1914, ora al Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli, negli anni Cinquanta Gigante approda a una rappresentazione lirica della natura, di cui esalta le componenti sublimi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] ha, nel campo delle arti, l’intervento più benemerito con la fondazione della Real fabbrica di porcellana nel parco di Capodimonte (1742). Le doti della materia prima, un’argilla calabrese priva di caolino, permettono ai tecnici di ottenere una ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] nelle sculture del periodo napoletano, in particolare in piccole terrecotte di studio come La moglie incinta (Napoli, Museo di Capodimonte), connessa con il recente matrimonio dell'artista (avvenuto a Napoli nel 1865).
D'altra parte, per il pezzo che ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] il sentimentalismo specialmente nelle composizioni a figura singola come il S. Casimiro (Napoli, Gerolamini) e il S. Gennaro (Ibid., Capodimonte).
Dalla prima decade del XVIII secolo il D. era diventato, con F. Solimena e P. De Matteis, uno dei tre ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] un inventario farnesiano del 1680, gli è stato attribuito anche il Riposo nella fuga in Egitto, attualmente nel Museo nazionale di Capodimonte a Napoli (Brogi, 1994, pp. 216 s.).
Il 23 luglio 1621, ricevuta la dispensa dal generale dell’ordine e il ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....