ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro, Accursio, Adiuto ed Ottone (già in S. Lorenzo Maggiore, ed ora nella Pinacoteca di Capodimonte, Napoli) e nelle altre opere che il Causa collega ad essa: la Madonna con il Bambino e anime purganti (S ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] , attualmente custodito, in due versioni, a Napoli presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe della Pinacoteca di Capodimonte: in tale disegno, la cui ideazione si deve all'architetto F. Sanfelice, spiccano in particolare elementi decorativi di ...
Leggi Tutto
GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] numerosissimi concerti, tra i quali si ricorda quello del 28 ott. 1969, per l'inaugurazione dell'auditorium della reggia di Capodimonte, nell'ambito della XII edizione dell'Autunno musicale napoletano.
In tale occasione il G. si cimentò in opere di A ...
Leggi Tutto
ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] di Firenze (La cappella del Podestà, Il cortile del Bargello, La preghiera,ecc.), alla Galleria nazionale di Capodimonte (Monaco nel coro)ed in numerose collezioni private (Borgiotti di Firenze, Stramezzi di Crema, Giustiniani di Roma, Angelini ...
Leggi Tutto
Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] sorsero in altri centri tedeschi, come Höchst, Frankenthal, Nymphenburg, Berlino. Seguirono Venezia (1720-80), Doccia (1735), Capodimonte (1740), Roma. Ogni nazione tendeva ad affermare una propria produzione di porcellane. La manifattura di Sèvres ...
Leggi Tutto
Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] massiva (Londra, National Gallery) o con lo spazio costruito unicamente dalle persone protagoniste della Crocifissione (Napoli, Museo di Capodimonte). Le altre parti del polittico sono conservate a Pisa, Museo Nazionale (S. Paolo), a Malibu, P. Getty ...
Leggi Tutto
Con questti nome si designa lo strumento astronomico che serve a determinare le coordinate equatoriali degli astri mediante osservazioni fatte nel piano del meridiano. Esso è costituito da un cannocchiale [...] fra di loro. Come tipico di quell'epoca può essere considerato lo strumento costruito dal Reichenbach per l'osservatorio di Capodimonte a Napoli (fig. 1).
Ben presto però ci si avvide che anche i migliori strumenti costruiti fino allora lasciavano ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] . Vasari, Le vite..., cit., VI, pp. 382 s.) l’allegoria della Giustizia per il palazzo della Cancelleria (Napoli, Museo di Capodimonte). Nel giugno tornò a Firenze ospite di Ottaviano de’ Medici (ibid., p. 383), e lì cominciò, con aiuti, l’ancona per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] oggi al Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Di non minor valore è la raccolta posseduta dai Farnese, poi confluita a Capodimonte. La collezione farnesiana di arti decorative, che nel Cinquecento riceve impulso da papa Paolo III Farnese e dal nipote ...
Leggi Tutto
DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] . Aroldi, P. D., ultimo armaiolo milanese, in Armi antiche, III (1956), pp. 121-27; J. F. Hayward, Les collections du palais de Capodimonte, Naples, in Armes anciennes, I (1956), 7, pp. 156-60, tavv. XLIX-L, nn. 1205, 3507, 3511, 3566, 3739; C. Blair ...
Leggi Tutto
capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....